Ivrea diventerà senza barriere?
26-06-2024 23:10 - ATTUALITA´
Ivrea diventerà senza barriere?
Ivrea (TO), di Rachele Cunsolo.
Seguirà in video dell'intera conferenza.
Ivrea (TO), di Rachele Cunsolo.
Martedì 25 giugno, presso il Polo Formativo delle Officina H ad Ivrea, l'amministrazione comunale ha organizzato un incontro per aggiornare la popolazione su nuovi progetti, tra cui l'eliminazione delle barriere architettoniche ed i lavori legati ai bastioni del castello.
Sul comunicato stampa era specificato: «La cittadinanza è invitata a partecipare», ma dopo il precedente e partecipato incontro del 19 marzo e solo un totem informativo davanti al Palazzo Municipale, l'aula era quasi vuota.
Durante l'incontro sono stati illustrati gli interventi di riqualificazione urbana che verranno eseguiti nelle aree di Ivrea, Bellavista, San Grato, San Bernardo e Torre Balfredo, creando dei percorsi per le persone con problemi motori e visivi, anche se alcune opere hanno destato qualche perplessità, tra cui la scelta di pavimentare con i già noti cubetti di porfido presenti in città, meglio noti come "Sanpietrini" le aree situate davanti agli ascensori dell'ospedale e sul piazzale antistante la scuola elementare «Massimo D'Azeglio».
Sempre quest'ultimo sarà interessato da un'ulteriore variazione, l'abbellimento delle aiuole presenti, ma a discapito di alcuni parcheggi che potrebbero causare un ulteriore disagio per automobilisti e attività, già privati recentemente in quella via da numerose aree di sosta. Nonostante sia stato fatto notare agli amministratori e ai tecnici che i "Sanpietrini" non sono molto amati dalla popolazione, soprattutto da chi ha difficoltà motorie, poiché si rivelano spesso scivolosi ed è elevato il rischio che le ruote della carrozzina si incastrino tra un cubetto e l'altro, inchiodando bruscamente e pericolosamente, ma anche che inciampi chi non ha difficoltà, a quanto pare queste osservazioni non verranno tenute in considerazione. Invece, sulla riduzione dei parcheggi, avrebbero ancora una volta ribadito la volontà di puntare ad una città più sostenibile, in cui le persone si dovrebbero abituare a spostarsi a piedi. Il problema, però, visto soprattutto dal punto di vista delle persone diversamente abili, anziani, o chiunque abbia problemi di deambulazione, e forse troppo spesso non tenuto in considerazione da chi non ha questi problemi, è che non possono avere il piacere di stare bene e fare lunghe passeggiate a piedi. Una buona notizia è che finalmente metteranno in sicurezza il pericolosissimo attraversamento pedonale situato tra via Dora Baltea e corso Nigra, ma non avevano notato che all'angolo della scuola Nigra il marciapiede è molto stretto, per cui una carrozzina piccola passa con estrema difficoltà, mentre una più grande non passerebbe affatto, costringendo dunque una persona disabile a cambiare percorso o scendere sulla strada. Viene dunque da chiedersi se sia stato effettivamente testato tutto il percorso accessibile. Ricordiamo che nel 2020 la precedente amministrazione Sertoli, nello specifico gli assessori Elisabetta Piccoli e Michele Cafarelli, avevano pianificato e progettato la risoluzione delle principali barriere architettoniche in giro per la città, avvalendosi anche proprio del parere di chi si trova ad affrontare quotidianamente questi ostacoli, studiando un percorso di collegamento tra tutti i "punti di interesse" della città per un totale complessivo di circa 77.000 euro. Purtroppo non sono state affrontate altre criticità, come il posizionamento delle strisce pedonali a Porta Aosta, in prossimità di scalini e di una curva ad angolo. Al contrario, dopo un'iniziale diniego, è stato risposto che fanno parte delle modifiche legate al cantiere della ferrovia, su Lungo Dora, anche se, vista la durata dei suddetti, stimata in circa 3 anni, stupisce il fatto che alcune modifiche possano creare addirittura situazioni di particolare disagio o potenziale pericolo. Anche alla fine di Corso Garibaldi il marciapiede si presenta molto stretto e, all'altezza del semaforo, la ruota di una possibile carrozzina di un disabile è costretta ad occupare un pezzo della carreggiata, in una situazione decisamente pericolosa, ma a questa affermazione è stato risposto che, essendo stato allestito il temporaneo doppio senso di marcia, non era possibile rendere il passaggio più largo. Purtroppo chi ha queste difficoltà ed era presente in sala non ha potuto suggerire una possibile soluzione. Infine, per quanto riguarda i bastioni del castello, è interessante il progetto del "belvedere" per ammirare il panorama dall'alto, con due entrate: una accessibile mediante le scale, l'altra accessibile in automobile per chi ha problemi di deambulazione. E' anche presente lo spazio per realizzare un ascensore, ma costa 80.000 euro. Anche questo progetto riguardante il castello cittadino, lo ricordiamo, fa parte di un progetto ideato e i cui fondi sono stati trovati dai precedenti assessori Elisabetta Piccoli e Michele Caffarelli, che avevano anche illustrato l'opera completa durante la campagna elettorale delle ultime amministrative cittadine del 2023 e ben spiegate in un video di cui vi lasciamo il link presente sulla pagina social di Progetto Ivrea: https://facebook.com/share/v/iTZY5Fin6B8PPZ5N/.Seguirà in video dell'intera conferenza.
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