Solidarietà e sicurezza in città con i City Angels
07-04-2015 23:59 - ATTUALITA´
Torino (TO), di Desiree´ Gabella. Girare per le grandi città di notte non necessariamente e´ pericoloso come si pensa, può anzi capitare di imbattersi nei gesti nobili di volontari che impiegano il proprio tempo libero per aiutare gli altri. Dei veri e propri angeli della notte definiti propriamente "City Angels", che aiutano chiunque abbia bisogno di aiuto e supporto, per strada, di notte, sia emarginati che comuni cittadini. Questo e´ capitato anche a noi di Tic girando per Torino, documentando la triste situazione dei senzatetto che, sempre di più, affollano marciapiedi delle città nel cuore della notte, quando il traffico diurno va scemando e quando la maggior parte delle persone fa rientro nelle proprie confortevoli abitazioni. Ed è proprio tra questa povera gente, che spesso altro non ha che una coperta sotto la quale dormire, che si aggirano con discrezione e fare rassicurante i "City Angels". Ad un primo sguardo sembrerebbero un´associazione studentesca, si presentano con una vistosa felpa rossa su cui è stampato a chiare lettere "City Angels", baschi celesti in testa, e si muovono in gruppo con passo deciso. Poi, quando il loro percorso incontra i senzatetto, si fermano, e con estrema discrezione si avvicinano ai bisognosi, fornendo loro viveri, parole di conforto, riferimenti dove trovare ristoro, ma svolgono anche una vera e propria attività di sicurezza nei loro confronti. Sono loro che ci spiegano quanto sia delicata la situazione dei bisognosi e quanto lo sia altrettanto fornire loro un aiuto senza essere comunque invadenti. I senzatetto sono persone dalle storie più disparate e disperate. Persone normalissime che, molto spesso, a causa della crisi o di tristi storie familiari, si sono ritrovati senza fissa dimora. Molti di loro sono ben vestiti, probabilmente con l´unico abito "buono" rimasto, e comunque puliti e sbarbati. E´ proprio nel vedere interagire questi angeli della notte con loro che la mente viaggia su chi potessero essere prima queste persone, le loro vite, le loro storie, ed il pensiero che ognuno di loro potremmo essere noi, e viceversa. Un grosso insegnamento di vita arriva proprio da questi bisognosi e dai City Angels: anche nelle situazioni più estreme potersi ristorare e lavare fa mantenere un senso di dignità.
Chiunque può decidere di diventare un volontario di strada City Angel. Ma cosa vuol dire essere volontari di strada d´emergenza? "Significa aiutare chi ha bisogno di aiuto immediato: un senzatetto, un tossicomane, un etilista, un disperato, un cittadino che viene aggredito e derubato o che rischia di esserlo - e´ il loro credo -. Siamo l´unica associazione che svolge insieme attività di solidarietà e sicurezza. Per noi solidarietà e sicurezza significano una cosa sola: aiutare il più debole. Da quando siamo nati, nel 1994, abbiamo accompagnato oltre novemila persone, soprattutto pensionati e donne sole (servizio cortesia); abbiamo sventato oltre 800 furti, 700 borseggi e 500 scippi; ma abbiamo anche servito oltre sei milioni di pasti e quattro milioni di capi d´abbigliamento ai senzatetto. Perché per noi la sicurezza passa attraverso la solidarietà".
Qual è la loro mission? "In Inglese City Angel significa angelo della città - spiegano -. Cerchiamo di essere dei veri angeli: volontari al servizio dei cittadini e degli emarginati. Fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, siamo un´associazione senza fine di lucro, apartitica, aconfessionale e multietnica. Abbiamo angeli di 17 nazionalità: marocchini, rumeni, albanesi, africani, sudamericani... E´ un bel modo di dialogare con gli immigrati che incontriamo per la strada, in modo da aiutarli meglio; e per dimostrare che una società multirazziale, dove vivere in armonia, e´ possibile".
Come riconoscerli? "Siamo riconoscibili dalla nostra divisa: basco blu, simbolo delle forze di pace dell´ONU, e giubba o maglietta rossa con il nostro logo. La divisa e´ un punto di riferimento per i cittadini e gli emarginati e un deterrente visivo per i delinquenti: sanno che non ci voltiamo dall´altra parte, ma interveniamo".
Chi finanzia i City Angels? "Ci sosteniamo attraverso le donazioni dei cittadini e delle aziende sensibili al sociale che intendono, con la loro generosità, esprimerci il loro appoggio. Essendo la nostra associazione una Onlus le offerte in denaro sono fisicamente detraibili:
- per le persone fisiche, fino a 2.065,83 annui
- per le imprese, fino al 2% del reddito dichiarato"
E´ possibile inoltre devolvere il 5 per mille ai City Angels, in che modo? "Puoi aiutarci devolvendoci il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi. Il nostro codice fiscale da inserire nel modello Cud, Unico oppure. 730 e´: 97514930151".
E´ possibile inoltre aiutare i City Angels donando oggetti utili come scarpe, abbigliamento, coperte, sacchi a pelo ecc...
Per avere maggiori informazioni e´ inoltre possibile inoltre accedere al sito: www.cityangels.it.
Chiunque può decidere di diventare un volontario di strada City Angel. Ma cosa vuol dire essere volontari di strada d´emergenza? "Significa aiutare chi ha bisogno di aiuto immediato: un senzatetto, un tossicomane, un etilista, un disperato, un cittadino che viene aggredito e derubato o che rischia di esserlo - e´ il loro credo -. Siamo l´unica associazione che svolge insieme attività di solidarietà e sicurezza. Per noi solidarietà e sicurezza significano una cosa sola: aiutare il più debole. Da quando siamo nati, nel 1994, abbiamo accompagnato oltre novemila persone, soprattutto pensionati e donne sole (servizio cortesia); abbiamo sventato oltre 800 furti, 700 borseggi e 500 scippi; ma abbiamo anche servito oltre sei milioni di pasti e quattro milioni di capi d´abbigliamento ai senzatetto. Perché per noi la sicurezza passa attraverso la solidarietà".
Qual è la loro mission? "In Inglese City Angel significa angelo della città - spiegano -. Cerchiamo di essere dei veri angeli: volontari al servizio dei cittadini e degli emarginati. Fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, siamo un´associazione senza fine di lucro, apartitica, aconfessionale e multietnica. Abbiamo angeli di 17 nazionalità: marocchini, rumeni, albanesi, africani, sudamericani... E´ un bel modo di dialogare con gli immigrati che incontriamo per la strada, in modo da aiutarli meglio; e per dimostrare che una società multirazziale, dove vivere in armonia, e´ possibile".
Come riconoscerli? "Siamo riconoscibili dalla nostra divisa: basco blu, simbolo delle forze di pace dell´ONU, e giubba o maglietta rossa con il nostro logo. La divisa e´ un punto di riferimento per i cittadini e gli emarginati e un deterrente visivo per i delinquenti: sanno che non ci voltiamo dall´altra parte, ma interveniamo".
Chi finanzia i City Angels? "Ci sosteniamo attraverso le donazioni dei cittadini e delle aziende sensibili al sociale che intendono, con la loro generosità, esprimerci il loro appoggio. Essendo la nostra associazione una Onlus le offerte in denaro sono fisicamente detraibili:
- per le persone fisiche, fino a 2.065,83 annui
- per le imprese, fino al 2% del reddito dichiarato"
E´ possibile inoltre devolvere il 5 per mille ai City Angels, in che modo? "Puoi aiutarci devolvendoci il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi. Il nostro codice fiscale da inserire nel modello Cud, Unico oppure. 730 e´: 97514930151".
E´ possibile inoltre aiutare i City Angels donando oggetti utili come scarpe, abbigliamento, coperte, sacchi a pelo ecc...
Per avere maggiori informazioni e´ inoltre possibile inoltre accedere al sito: www.cityangels.it.
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