Servizio Civile Internazionale: 14 posti presso IPSIA, la ONG delle ACLI
10-04-2015 23:20 - ATTUALITA´
Mondo. Di Redazione. Riceviamo e pubblichiamo. Anche quest´anno si e´ aperto il bando per il Servizio Civile Nazionale all´estero: una opportunita´di lavoro per i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. IPSIA, la ONG delle ACLI, Acli cerca 2 volontari per l´Albania, 2 per il Kosovo, 2 per la Bosnia Erzegovina, 2 per la Romania, 2 per il Mozambico, 2 per il Kenya e 2 per il Burundi. In particolare, data la rilevanza per la nostra zona delle missioni e delle attivita´ che si svolgono in questa spettacolare parte di mondo, il progetto "Una speranza per il Mozambico" cerca due volontari, diplomati o laureati, che desiderino trascorrere un anno presso il centro di formazione professionale di Inhassoro, in Mozambico, proprio a ridosso dell´Arcipelago di Bazaruto, patrimonio mondiale UNESCO. Il progetto vuole favorire la crescita professionale e l´occupazione dei giovani del distretto di Inhassoro, nell´area centro meridionale del Mozambico, attraverso la proposta formativa della scuola "Estrela do Mar", struttura realizzata a partire dal 2002 grazie all´impegno delle Acli.
La struttura offre percorsi professionalizzanti in meccanica, carpenteria, falegnameria, elettrotecnica, amministrazione aziendale, sartoria e turismo. Quest´ultimo settore risulta particolarmente rilevante nell´area, che si propone come meta turistica internazionale. La scuola ospita circa 630 studenti da tutto il distretto di Inhassoro, e ha ricevuto diversi riconoscimenti dal Ministero dell´Istruzione locale. La scadenza per la presentazione delle domande dei candidati è fissata per il 23 aprile 2015 alle ore 14. Per tutte le informazioni, e´ possibile collegarsi al sito http://www.ipsia-acli.it e cliccare la voce "servizio civile", dove e´anche possibile scaricare il bando e la domanda per partecipare alla selezione. I volonri ricevono uno stipendio di circa 930 Euro al mese e l´alloggio e´a carico dell´ONG IPSIA, cosi´ come i voli e le spese per i visti.
Per spiegare meglio questa iniziativa, riportiamo una testimonianza di Margherita e Gabriele, che da un anno svologono la loro attivita´ presso la Scuola come vincitori del concorso per il servizio civile estero del 2014.
"Servizio civile all´estero: un anno di sfide, di incontri e di crescita. Un anno alla scoperta di un mondo diverso, lontano dal nostro ma capace di coinvolgerti nelle sue dinamiche, di farti vivere esperienze nuove e forti, di metterti alla prova in situazioni che non ti saresti aspettato di vivere, di conoscere realtà diverse e soprattutto di conoscere te stesso.
Con un tuffo iniziale verso una realtà totalmente sconosciuta, siamo arrivati ad Inhassoro, un villaggio di pescatori sulle coste dell´Oceano Indiano, con un ritmo di vita molto tranquillo tra capanne di paglia e strade di sabbia e un unico centro di ritrovo nel mercato cittadino. Lentamente ci siamo introdotti in questo contesto e giorno per giorno abbiamo dimenticato le nostre vecchie abitudini per scoprire una vita più semplice ma comunque intensa e ricca di soddisfazioni. Trascorse alcune settimane, il grado di responsabilità e coinvolgimento lavorativo è aumentato e questo ci ha permesso di accorgerci che non dovevamo inseguire grandi obiettivi ma piuttosto concentrarci su piccole cose che, giorno dopo giorno, avrebbero portato grandi frutti. Questa presa di coscienza ci ha aiutato molto nell´affrontare le sfide, sia nella sfera lavorativa, sia nella quotidianità; ci ha permesso di apprezzare la chiacchierata con il vicino di casa, la passeggiata per le strade di terra rossa, la spesa al mercato e i fantastici panorami che ogni giorno si presentavano ai nostri occhi. Più ci introducevamo in questo mondo nuovo e più cresceva in noi la curiosità e il desiderio di approfondire diversi aspetti di questa realtà africana. Attraverso questi occhi, le settimane e i mesi sono volati conditi da viaggi, incontri, impegni, innovazioni, difficoltà, confronti e molte soddisfazioni. Durante questa esperienza abbiamo avuto l´opportunità di sperimentarci nei più svariati ambiti, maturando così forti capacità di organizzazione e gestione delle diverse attività. Il servizio civile è, quindi, un´occasione per mettersi alla prova continuamente, sconvolgendo i propri programmi, imparando ad essere sempre flessibili e a riorganizzare costantemente i piani. Tale esperienza è un percorso che si addentra nella vita di ciascuno, che solca nuovi orizzonti e che ti aiuta ad aprire gli occhi al mondo, conoscendo soprattutto te stesso, aumentando la consapevolezza dei tuoi limiti e delle capacità, offrendoti carica ed energia per il futuro". Margherita e Gabriele, Inhassoro, Mozambico, aprile 2015.
La struttura offre percorsi professionalizzanti in meccanica, carpenteria, falegnameria, elettrotecnica, amministrazione aziendale, sartoria e turismo. Quest´ultimo settore risulta particolarmente rilevante nell´area, che si propone come meta turistica internazionale. La scuola ospita circa 630 studenti da tutto il distretto di Inhassoro, e ha ricevuto diversi riconoscimenti dal Ministero dell´Istruzione locale. La scadenza per la presentazione delle domande dei candidati è fissata per il 23 aprile 2015 alle ore 14. Per tutte le informazioni, e´ possibile collegarsi al sito http://www.ipsia-acli.it e cliccare la voce "servizio civile", dove e´anche possibile scaricare il bando e la domanda per partecipare alla selezione. I volonri ricevono uno stipendio di circa 930 Euro al mese e l´alloggio e´a carico dell´ONG IPSIA, cosi´ come i voli e le spese per i visti.
Per spiegare meglio questa iniziativa, riportiamo una testimonianza di Margherita e Gabriele, che da un anno svologono la loro attivita´ presso la Scuola come vincitori del concorso per il servizio civile estero del 2014.
"Servizio civile all´estero: un anno di sfide, di incontri e di crescita. Un anno alla scoperta di un mondo diverso, lontano dal nostro ma capace di coinvolgerti nelle sue dinamiche, di farti vivere esperienze nuove e forti, di metterti alla prova in situazioni che non ti saresti aspettato di vivere, di conoscere realtà diverse e soprattutto di conoscere te stesso.
Con un tuffo iniziale verso una realtà totalmente sconosciuta, siamo arrivati ad Inhassoro, un villaggio di pescatori sulle coste dell´Oceano Indiano, con un ritmo di vita molto tranquillo tra capanne di paglia e strade di sabbia e un unico centro di ritrovo nel mercato cittadino. Lentamente ci siamo introdotti in questo contesto e giorno per giorno abbiamo dimenticato le nostre vecchie abitudini per scoprire una vita più semplice ma comunque intensa e ricca di soddisfazioni. Trascorse alcune settimane, il grado di responsabilità e coinvolgimento lavorativo è aumentato e questo ci ha permesso di accorgerci che non dovevamo inseguire grandi obiettivi ma piuttosto concentrarci su piccole cose che, giorno dopo giorno, avrebbero portato grandi frutti. Questa presa di coscienza ci ha aiutato molto nell´affrontare le sfide, sia nella sfera lavorativa, sia nella quotidianità; ci ha permesso di apprezzare la chiacchierata con il vicino di casa, la passeggiata per le strade di terra rossa, la spesa al mercato e i fantastici panorami che ogni giorno si presentavano ai nostri occhi. Più ci introducevamo in questo mondo nuovo e più cresceva in noi la curiosità e il desiderio di approfondire diversi aspetti di questa realtà africana. Attraverso questi occhi, le settimane e i mesi sono volati conditi da viaggi, incontri, impegni, innovazioni, difficoltà, confronti e molte soddisfazioni. Durante questa esperienza abbiamo avuto l´opportunità di sperimentarci nei più svariati ambiti, maturando così forti capacità di organizzazione e gestione delle diverse attività. Il servizio civile è, quindi, un´occasione per mettersi alla prova continuamente, sconvolgendo i propri programmi, imparando ad essere sempre flessibili e a riorganizzare costantemente i piani. Tale esperienza è un percorso che si addentra nella vita di ciascuno, che solca nuovi orizzonti e che ti aiuta ad aprire gli occhi al mondo, conoscendo soprattutto te stesso, aumentando la consapevolezza dei tuoi limiti e delle capacità, offrendoti carica ed energia per il futuro". Margherita e Gabriele, Inhassoro, Mozambico, aprile 2015.
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