Intervista a Matteo Chiantore sui lavori del tratto ferroviario.
14-11-2023 17:13 - ATTUALITA´
Ivrea, di Andrea Atzei. Cosa accadrà ad Ivrea in vista dei tanto temuti, dalla popolazione eporediese,
lavori dell'elettrificazione del tratto ferroviario cittadino?
Lo abbiamo chiesto al sindaco della città, Matteo Chiantore,
che così ha risposto:«A gennaio 2024 si dovrebbe fermare il traffico ferroviario – ha confermato Matteo Chiantore, primo cittadino di Ivrea – ma i lavori inizieranno successivamente.
Fatto importante, gli autobus sostitutivi partiranno ed avranno come base l'attuale capolinea di fronte al Movicentro. Proprio in tal senso ci è stato chiesto da R.F.I (Rete Ferroviaria Italiana) di vietare il parcheggio antistante le pensiline per dedicarlo esclusivamente alla sosta dei pullman. I lavori veri e propri, alla galleria adiacente al ponte sulla Dora Baltea, dovrebbero iniziare dopo Carnevale, credo in primavera, ma non c'è stata segnalata una data certa. Ad R.F.I. come Amministrazione Comunale abbiamo solo sottolineato la speranza, che i cantieri partissero, se possibile, dopo lo svolgimento della manifestazione carnascialesca 2024. Comunque, al momento, non abbiamo ancora avuto contatti con la ditta appaltata per lo svolgimento dei lavori, perché dobbiamo ancora discutere delle eventuali compensazioni». In campagna elettorale aveva parlato dell'ipotesi plausibile, mai presa in considerazione da R.F.I., come possibile alternativa ai lavori al tunnel ferroviario sulla Dora, l'utilizzo di treni bimodali a batteria, ipotesi per la quale i suoi avversari politici l'avevano aspramente criticata definendola utopistica. Oggi, con il senno di poi, la vede ancora come una soluzione che poteva essere attuata? «In realtà non mi sono inventato nulla, proprio a riguardo, infatti, era stata presentata una mozione dall'allora Giunta Sertoli che nel 2022 proponeva questo tipo di alternativa a lavori di cantieristica che sicuramente avrebbero bloccato la città per qualche anno. La mia amministrazione si è insediata a decisioni già prese da quella precedente, nel biennio 2022/2023. Comunque, ho sottolineato l'arco temporale in cui si sono verificate alcune scelte, non per giustificare l'accadimento dei fatti, ma per diritto di cronaca, perché non è nello stile della mia maggioranza parlare delle passate amministrazioni, è una regola che ci siamo dati, oggi c'è un nuovo Governo, la nostra maggioranza, e tocca proprio a noi occuparci anche di questa problematica». Cosa si aspetta dall'incontro pubblico con i rappresentanti di R.F.I che si terrà il 14 novembre 2023 presso le Officine “H”? «Chiarimenti ed informazioni, come tutti, sappiamo che il progetto iniziale, ovvero la sopraelevazione della galleria non sarà di 1 metro ma solo della metà, inoltre non ci saranno più i previsti gradini di discesa di piazza Perrone fatto che, inizialmente, ci aveva impensierito per via dello scarico pluviale della strada. Sicuramente, quanto tutto sarà definito da R.F.I., scelta delle ditta esecutrice dei lavori ecc., chiederemo ai tavoli istituzionali garanzie sulle correte compensazioni da attribuire al nostro territorio. Successivamente, vigileremo costantemente sul corretto svolgimento dell'opera a tutela della città e dei suoi abitanti». Quali potrebbero essere le segnalazioni e le criticità che, eventualmente, segnalerete? «Bisogna rendersi conto che i lavori saranno eseguiti e non ci si può opporre, quello che verificheremo sarà, che i lavori non impattino soprattutto con gli orari di punta del traffico cittadino, che nella nostra città corrispondono alla fascia oraria che va dalle 8 alle 9 del mattino e dalle 17 alle 18 della sera. Sono queste le criticità su cui bisognerà vigilare per evitare ulteriori disagi ai residenti e viandanti del centro città». Cosa pensa del vociferare ad Ivrea del fatto che i Comuni valdostani verranno compensati meglio rispetto a quelli del nostro territorio, per i disagi subiti a seguito dei lavori per l'elettrificazione del tratto ferroviario Torino Aosta? «Ribadisco che la nostra amministrazione si è insediata a giochi già fatti. Il grande assente è stata la Regione Piemonte. Un piccolo Comune come il nostro ha possibilità limitate di contrattazione con un colosso come R.F.I. Comunque l'incontro del 14 novembre 2023, al quale invito tutta la cittadinanza a partecipare, servirà proprio a fare chiarezza su quello che saranno i piani di Rete Ferroviaria Italiana per il 2024». Non ci sono dubbi, all'amministrazione Chiantore, neo insediata, non si possono attribuire né onori ma soprattutto oneri sulle scelte fatte per quanto riguarda i prossimi lavori di elettrificazione del tratto ferroviario che coinvolgeranno la città. Quello che i cittadini si aspettano, comunque, dall'attuale Governo cittadino, sarà un controllo costante sullo svolgimento dell'opera cantieristica, nell'intento di limitare l'impatto e i disagi con la vita quotidiana dei residenti e, soprattutto, dei commercianti eporediesi. Infatti i timori maggiori sono stati anticipatamente espressi dai dettaglianti del centro, poiché spaventati per il possibile blocco della città per un tempo, al momento, non quantificato.
[]
[]
[]
[]
[]
[]