Grazie "Signor 46664": la Campagna di Nelson Mendela per la lotta all´HIV.
06-12-2013 20:12 - ATTUALITA´
Mondo. Attualità, di Lina Pasca. Giovanissimo mosse i primi passi verso quella che è l´essenza stessa della vita di ogni uomo: la conquista della libertà. Aveva 22 anni quando gli fu imposto di sposarsi con una ragazza scelta dal capo tribù, una ragazza che non amava e con cui avrebbe dovuto condividere un matrimonio combinato. Era il 1941 quando per la prima volta si trovò di fronte a una scelta durissima, la prima di tante che avrebbero caratterizzato tutta la sua esistenza. O accettava di sposarsi calpestando il suo massimo principio, o ci rinunciava mancando di rispetto a suo padre, sua madre e tutta la sua gente. La forza della libertà scelse per lui. Scappò a Johannesburg, la città dove Nelson Mandela avrebbe conosciuto e combattuto, a rischio della sua stessa vita, l´Apartheid. Ventisette anni di carcere e un´esistenza passata a lottare contro la politica di segregazione razziale istituita nel dopoguerra dal governo sudafricano di etnìa bianca, un crimine contro l´umanità rimasto in vigore fino ai primi anni ´90. Ma non solo questo è stato Nelson Mandela. Dopo la conquista dei principi di libertà e di uguaglianza, Mandela realizzò che il mondo doveva fare di più per aiutare i milioni di persone affette dall´HIV, perché soltanto curandoli avrebbero potuto vivere come tutti gli esseri umani e trattati dalla società allo stesso modo in cui venivano trattati gli uomini sani. Temprato nell´anima dalla sua disumana esperienza di prigionia, si impegnò affinché la lotta contro l´Aids fosse anch´essa lotta per la dignità umana, perché venisse considerata non solo una malattia ma un ostacolo contro la realizzazione degli elementari diritti umani. Trenta milioni di persone in Africa erano affette dal virus HIV già negli anni ´90, una malattia che aveva causato già 17 milioni di vittime. La definì una tragedia senza precedenti, una sentenza di morte per i poveri dovuta alla mancanza di medicine. Nel 2004 a Parigi, durante una conferenza internazionale sull´Aids, Mandela dichiarò che l´Aids stava portando via più vite di quante l´Africa ne aveva avute dalla somma di tutti i morti dovuti a guerre, fame, inondazioni e a una malattia mortale come la malaria. Bisognava agire, e di fretta, per il bene del mondo. Ecco nascere la Campagna 46664, la campagna mondiale di Nelson Mandela per sconfiggere l´Aids, non solo come malattia ma anche come minaccia alla dignità dell´uomo e ai diritti umani. Una Campagna che si occupava e si occupa tutt´oggi non solo di prevenzione e cura della patologia, ma attiva anche per eliminare lo stigma del degrado associato all´AIDS. Perché 46664? 466 era il numero di cella di Nelson Mandela prigioniero in Sud Africa. Durante la sua prigionia, annientata completamente la sua dignità di essere umano, fu ridotto ad essere solo questo, un numero. Il numero della sua cella finì per "essere lui stesso": lui era il n. 466. 64 è l´anno in cui fu arrestato e iniziò il suo lunghissimo calvario. L´insieme di questi numeri diedero vita al nome della Campagna 46664, un progetto globale di allerta, che raccoglie denaro per la Fondazione Nelson Mandela impegnata nella lotta contro l´HIV. Ma c´è di più. Mandela capì che per raggiungere i milioni di ragazzi nel mondo doveva trovare un modo per comunicare con loro. Quale altro mezzo se non la musica, così tanto amata dai più giovani? Mandela coinvolse nell´iniziativa Brian May e Roger Taylor dei Queen, Dave Stewart degli Eurythmics, e Bono degli U2 allo scopo di utilizzare la forza aggregativa della musica per raggiungere quanti più giovani possibile. Diede loro un numero, il 46664 e la Campagna non contro l´Aids, ma a favore dei malati di Aids e dei loro diritti prese forma. Al progetto hanno aderito da allora molti dei leader mondiali, musicisti, stelle dello sport, attori, celebrità: Robert de Niro, Charlize Theron, Brad Pitt, Beyoncé, Anastacia, Will Smith, Annie Lennox, Peter Gabriel, Paul McCartney, Zucchero, Youssou N´Dour, Angelique Kidjo, Yusuf Islam, Katie Melua, Bob Geldof, Robert Plant, Luis Figo, Ronaldo, Josh Groban, e tanti altri... Durante gli ultimi 3 anni la 46664 ha portato in scena grandi campagne di richiamo e 4 concerti che sono stati trasmessi attraverso TV, radio e web fino a raggiungere più di 2 miliardi di persone nel mondo. In totale, sono stati già raccolti fondi per € 3,5 milioni per la "Fondazione Nelson Mandela" per la lotta all´HIV nel mondo e nell´Africa sub-sahariana.
Ancora una volta Grazie Nelson Mandela.
Grazie "Signor 46664".
Ancora una volta Grazie Nelson Mandela.
Grazie "Signor 46664".
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