"Cinema in Piazza 2014" XVII edizione
29-07-2014 00:17 - COMUNICATI STAMPA - Riceviamo e Pubblichiamo
Torino. Riceviamo e pubblichiamo. Uff. Stampa Regione Piemonte. Cinema itinerante all'aperto nei comuni del Piemonte con pellicolo 35 mm
TORINO - piazza Delpiano 27 luglio - 31 agosto (tutti i film iniziano alle ore 21.30 - ingresso gratuito)
Anche Torino ospita la diciassettesima edizione della rassegna itinerante "Cinema in Piazza", che ha preso il via il 21 maggio e proseguirà, con una fitta programmazione, fino al 31 agosto.
Il Progetto "Cinema in Piazza", da questa XVII Edizione, verrà organizzato dall'Associazione Culturale Zampanò che ne ha ereditato la gestione dalla Cooperativa Solaria con cui ha collaborato nelle precedenti edizioni (2012 e 2013). La direzione artistica, il coordinamento e il servizio tecnico del progetto rimarrà il medesimo delle precedenti edizioni poiché il gruppo di gestione è lo stesso gruppo fondatore dell'Associazione Culturale Zampano'. L'Associazione, attiva dal 2012, nasce proprio in continuità sul progetto "Cinema in Piazza" al fine di affidare la gestione di tale iniziativa ad una Associazione Culturale con una struttura organizzativa più adeguata a progetti culturali. Anche quest'anno come nelle precedenti edizioni la direzione artistica e il coordinamento sarà di Massimiliano Nicotra (Presidente dell'Associazione Culturale Zampanò). La rassegna "Cinema in Piazza" 2014 prevede oltre ottanta serate e tocca ben cinque province della Regione Piemonte (Torino, Cuneo, Asti, Alessandria e Novara).
IL CINEMA ITINERANTE IN PIEMONTE - Il progetto CINEMA IN PIAZZA nella stagione 2013 ha realizzato circa 65 serate di Cinema all'aperto, con una straordinaria partecipazione in tutte le piazze, toccando piccoli e grandi comuni di quattro province della Regione Piemonte, proiettando in Città, in montagna, tra le vigne, nei parchi e nelle periferie industriali. Il Cinema in Piazza ha raggiunto la sua XVII Edizione, è un progetto solido e articolato, che conserva le prime iniziative ma è anche capace di rinnovarsi ogni anno includendo nuove iniziative cinematografiche, offrendo il proprio sostegno tecnico e progettuale. Tale progetto collega molte rassegne cinematografiche e ne alimenta il reciproco sostegno. Le serate hanno una partecipazione media di oltre 300 spettatori a sera con punte di oltre 500 spettatori e mai meno di 150. La programmazione spazia dai grandi successi della stagione in corso ai documentari, cortometraggi, cinema d'autore, film di animazione e prime opere di autori italiani. I tecnici impiegati nel progetto operano nel settore cinematografico da oltre 20 anni, le proiezioni sono quasi esclusivamente in pellicola 35 mm su schermo cinematografico di 7,5 m x 4,5 m, con un impianto di amplificazione audio adatto per grandi piazze. La manifestazione si consolida sul territorio di origine, prima tra tutte la rassegna di Pinerolo, che è diventata anche da riferimento per nuovi comuni che ogni anno si aggiungono (il Comune di Macello, Cantalupa, Bricherasio, Buriasco). Ma possiamo definire ormai solide anche manifestazioni come quella di Saluzzo, Bra, San Maurizio Canavese, Torino in piazza Delpiano o nel Cortile della scuola Abba. In queste piazze il cinema all'aperto ormai è atteso e quindi conferma ogni anno un'ottima affluenza di pubblico Il progetto ha dimostrato sempre elasticità nel saper accogliere nuove iniziative che inizialmente dispongono di poche risorse ma si presentano innovative, coraggiose o particolarmente suggestive. Si possono considerare tra queste ad esempio il sostegno al progetto di Cinema sui tetti, o il cinema Divino nelle vigne delle langhe, il cinema in montagna organizzato dal rifugio di Ostana, le Pellicole Corsare al Parco del Valentino, Il cinema di Barriera, il cinema alla cascina Falchera o nel cortile del Piccolo Cinema con i fratelli De Serio, o le proiezioni a San Maurizio Canavese, a Bagnolo, a Buttigliera d'Asti, nel Parco a Cantalupa o nel cortile della sede della casa di produzione Baby Doc.
Spesso si tratta di scommesse fatte insieme agli organizzatori e il successo dell'iniziativa è sempre una gratificazione e da lì si crea un precedente da ripetere nella stagione successiva.
Un importante contributo deve essere riconosciuto a tutti i partner dell'iniziativa a cui si deve la diffusione del programma e gli annunci tramite giornali locali, face book, mail, annunci radiofonici, volantini, affissioni. Le associazioni, le Pro Loco, gli uffici dei comuni hanno svolto un ottimo e capillare lavoro di promozione delle serate di cinema. I principali partner da ringraziare sono: l'Arci di Pinerolo, l'Avis di Pinerolo, l'Associazione Cantalupa, la Pro loco di Bagnolo, Buriasco, Villanova d'Asti, Buttigliera d'Asti, Macello, S. Michele, Bescurione, Riva, Bandito (Bra), Ufficio Turistico di Bra, la Fondazione Amleto Bertone di Saluzzo, Il Comune di Bagnolo e Bruino, l'Aiace, Il Piccolo Cinema, l'Ufficio Cultura delle Circoscrizione 1, 2, 3 e 6 di Torino. Si deve molto a queste collaborazioni per la grande affluenza di pubblico.
Si è dimostrato anche molto efficace il libretto promozionale con l'elenco di tutte le serate e i luoghi stampati in 5000 copie (curandone la grafica) e diffuso presso cinema, uffici pubblici, locali di ritrovo e in tutte le piazze della manifestazione.
CONTRIBUIRE ALLA VALORIZZAZIONE TURISTICO- CULTURALE DEL TERRITORIO
La manifestazione viene proposta ai comuni del Piemonte che sono in grado di garantire una buona collaborazione delle proprie agenzie, che sul territorio già contribuiscono all'attuazione delle manifestazioni estive rivolte ai cittadini e al pubblico turistico. Le nostre aree privilegiate sono i medi e i piccoli comuni, alcuni situati in zone rurali oggi sempre più votate al turismo. In molte di queste realtà la manifestazione assume un ruolo assai significativo perché non vi sono (o non esistono più) sale cinematografiche. Per questo risulta determinante la scelta delle aree e degli spazi dedicati agli spettacoli. S'intende quindi insistere maggiormente con le organizzazioni in loco, affinchè vengano individuate per le proiezioni, luoghi caratteristici: piazze, giardini, castelli e siti ricchi di significato storico e culturale (ad esempio l'ex Caserma di Saluzzo, Piazza della Repubblica a Bra, piazza del Duomo di Villanova, Piazza di Ciriè, le OGR a Torino o l'ex Manifattura Tabacchi). Un obbiettivo prioritario del progetto è quello di promuovere il turismo attraverso la partecipazione di pubblico da un comune all'altro.
CINEMA D'AUTORE DOCUMENTARI E CORTOMETRAGGI
Anche per questa prossima edizione, pur senza tralasciare la proposta di film di grande richiamo di recente produzione, si prevede l'inserimento, all'interno del programma generale, di un significativo ciclo di proiezioni dedicate al cinema d'autore e al documentario (settore in ampio sviluppo in Piemonte anche grazie al sostegno della Film Commission con il Piemonte Doc Film Fund).
Ormai da oltre 15 anni l'Associazione Nuova Arci di Pinerolo si è caratterizzata per la qualità delle proposte: in questa edizione sono stati selezionati 20 film d'autore (per Pinerolo, Cantalupa, Macello e Buriasco) dell'ultima stagione ed ottengono una straordinaria partecipazione di pubblico (una media di circa 300 presenze a film con biglietteria) a dimostrazione che il cinema di qualità è ancora apprezzato da un vasto pubblico. Film d'essai li troviamo anche a Bra, nel cortile della scuola Abba , nel cortile del Piccolo Cinema, in piazza Delpiano e a Saluzzo. I documentari li troviamo in programmazione in Via degli Artisti per la casa di produzione Baby Doc, a Cascina Falchera in collaborazione con il Piccolo Cinema a cura dei fratelli De Serio e con i cortometraggi di animazione di Cinemambiente. Un documentario aprirà anche la rassegna di Bra in Piazza della Repubblica e un come ormai da tradizione, è inserito nella rassegna di Pinerolo
CINEMA PER LE FAMIGLIE, FILM DI ANIMAZIONE, CARTOON, COMMEDIE E FILM D'AZIONE
I Comuni più piccoli in genere prediligono il Cinema all'aperto come occasione di partecipazione del più ampio numero di cittadini e richiedono in particolare film per bambini e famiglie. In questi luoghi suggeriamo film di animazione o commedie di qualità, adatti ad un pubblico eterogeneo, che hanno avuto più successo nella stagione in corso. Il Cinema in Piazza è da sempre una proposta trasversale rivolta al grande pubblico, un occasione di incontro, divertimento e svago all'aperto per le famiglie che da sempre rispondono con grande partecipazione. Spesso il cinema è inserito in altre iniziative come Feste Patronali o Sagre di paese (Villanova o Buttigliera d'Asti) ed è richiesto un film adatto a un pubblico molto eterogeneo.
CALENDARIO FILM
Domenica 27 luglio, "Cattivissimo me 2", un film di animazione di Pierre Coffin, Chris Renaud. Con Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Dana Gaier, Elsie Fisher.
TRAMA
Per l'ex super cattivo Gru la vita è cambiata radicalmente. Ora nel suo orizzonte ci sono solo le tre dolci bambine che ha adottato e la conversione del laboratorio segreto dei Minion e del dottor Nefario in un'impresa legale di produzione di marmellate e gelatine. Per Nefario, però, la rinuncia alla cattiveria è un sacrificio troppo grande e, cuore e valigia in mano, se ne va al soldo di un altro padrone. Gru, invece, viene reclutato dalla vulcanica agente Lucy Wilde, della Lega Anti Cattivi, per fingersi il gestore di un negozio di dolciumi in un centro commerciale e smascherare così il criminale che sta per assoggettare il mondo ai suoi terribili scopi.
Domenica 3 agosto, "Storia di una ladra di libri", un film di Brian Percival. Con Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch.
TRAMA
Germania, 1939. Liesel Meminger è una ragazzina di pochi anni che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere perché non sa leggere. Abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche, e adottata da Rosa e Hans Hubermann, Liesel apprende molto presto a leggere e ad amare la sua nuova famiglia. Generosi e profondamente umani gli Hubermann decidono di nascondere in casa Max Vandenburg, un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi. Colto e sensibile, Max completa la formazione di Liesel, invitandola a trovare le parole per dire il mondo e le sue manifestazioni. Perché le parole sono vita, alimentano la coscienza, aprono lo spazio all'immaginazione, rendono sopportabile la reclusione. Fuori dalla loro casa intanto la guerra incombe e la morte ha molto da fare, ricoverando pietosa le vittime di Hitler e dei suoi aguzzini, decisi a fare scempio degli uomini e dei loro libri. Adattamento del romanzo di Markus Zusak, Storia di una ladra di libri è un racconto di formazione ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in un piccolo villaggio della Germania. Nato da un'urgenza e dall'infanzia dell'autore, il libro di Zusak descrive una crescita forzata e indotta dalla crudeltà degli uomini.
Domenica 10 agosto, "Sole a catinelle", un film di Gennaro Nunziante. Con Checco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Robert Dancs, Ruben Aprea.
TRAMA
Checco Zalone è sui trenta in quel del vicentino, con moglie e figlio decenne. Sorride sempre, con la smorfia inebetita di chi ha vissuto nel sogno televisivo dell'ultimo ventennio. Di lavoro aspira la polvere, dapprima negli hotel di lusso, dove ha cresciuto la sua mira di ricchezza, poi nelle case delle sue tante zie meridionali, intento a vendere l'elettrodomestico che lo riscatterà economicamente. Ci riuscirà perché è simpatico e ottimista (ma non comunista, anzi qualunquista). Compra tutto quello che serve, ma subito dopo lo perde perché fidi e assegni postdatati si sciolgono come la neve sotto il "sole a catinelle", mentre la moglie operaia vicentina perde il lavoro nel nord-est non più ricco, facendosi paladina di una lotta di classe datata come le trasmissioni giornalistiche di sinistra che la vogliono raccontare. Tornato povero, non è meno ottimista e promette al figlio una vacanza da sogno se prende tutti, ma proprio tutti i dieci nell'ultima pagella. Li prende e Checco il burlone, un po' Sordi un po' Zalone, si mette in viaggio pensando di aggirare l'intelligenza del figlio con qualche sorniona battuta ad effetto. La vacanza da sogno arriva in Molise da una zia tirchia, laddove l'aspirante agente ha pensato di raschiare il fondo dell'ultimo rampo parentale, ma sono quasi tutti morti. Il figlio decenne non ci sta a passare le vacanze promesse d'oro in un paese di moribondi e s'incazza, letteralmente. Il padre ripiega verso nord in una sorta di involontario remake barese di In viaggio con papà, senza più Sordi e Verdone, senza più la Sardegna dei pre-Berlusconi, ma con lo sfondo di un'Italia ugualmente cafona nel cuore di una Toscana miliardaria tra chic di sinistra e imprenditori a Portofino. In questo viaggio incontreranno una varia umanità di cialtroni, truffatori, venduti, corrotti, assistiti, megalomani...
Domenica 17 agosto, "Belle e Sebastien", un film di Nicolas Vanier. Con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri Storoge, Medhi El Glaoui.
TRAMA
Durante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sebastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle? Più di una generazione ricorda vividamente la serie animata per la tv, le corse di Belle e Sebastien sui prati, il sapore francese, il mélo giapponese, la sigla che, una volta entrata in testa, non se ne andava più.
Domenica 24 agosto, "La mafia uccide solo d'estate", un film di Pif. Con Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé.
TRAMA
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
Cinema in Piazza 2014 chiude domenica 31 agosto con il film "The Butler" di Lee Daniels. Con Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Mariah Carey, John Cusack, Jane Fonda.
TRAMA
Cecil Gaines ha imparato il mestiere di domestico nella Georgia degli anni Venti e nella tenuta dell'uomo che ha ucciso barbaramente suo padre in un campo di cotone. Riservato e (ben) educato nelle case dei bianchi, approda a Washington, dove sposa Gloria, diventa padre di Louis e Charlie e viene assunto come maggiordomo alla Casa Bianca. Orgoglioso della sua famiglia e appagato dal proprio destino, Cecil sta. Resta immobile (e invisibile) nella vita come lungo le pareti della stanza Ovale, dove serve il tè e soddisfa le richieste dei suoi presidenti. Fuori intanto il mondo si muove, il mondo si arrabbia, il mondo sta cambiando. In quel territorio infiammato milita il suo primogenito, deciso a lottare per i diritti della sua gente, resistendo al fianco di Martin Luther King o 'armandosi' al braccio di Malcolm X. Ripudiato il figlio, colpevole di non essere rimasto al suo posto, Cecil seguita a servire i presidenti che si susseguono mandato dopo mandato, sprofondando il paese nella guerra, riformandolo con le leggi sui diritti civili, integrandolo o mandandolo sulla Luna. Sette presidenti e diverse tazze riempite dopo, Cecil prenderà coscienza di sé e dei propri diritti, dimettendosi e scendendo in campo a fianco del figlio e di un sogno che ha il volto di Barack Obama.
TORINO - piazza Delpiano 27 luglio - 31 agosto (tutti i film iniziano alle ore 21.30 - ingresso gratuito)
Anche Torino ospita la diciassettesima edizione della rassegna itinerante "Cinema in Piazza", che ha preso il via il 21 maggio e proseguirà, con una fitta programmazione, fino al 31 agosto.
Il Progetto "Cinema in Piazza", da questa XVII Edizione, verrà organizzato dall'Associazione Culturale Zampanò che ne ha ereditato la gestione dalla Cooperativa Solaria con cui ha collaborato nelle precedenti edizioni (2012 e 2013). La direzione artistica, il coordinamento e il servizio tecnico del progetto rimarrà il medesimo delle precedenti edizioni poiché il gruppo di gestione è lo stesso gruppo fondatore dell'Associazione Culturale Zampano'. L'Associazione, attiva dal 2012, nasce proprio in continuità sul progetto "Cinema in Piazza" al fine di affidare la gestione di tale iniziativa ad una Associazione Culturale con una struttura organizzativa più adeguata a progetti culturali. Anche quest'anno come nelle precedenti edizioni la direzione artistica e il coordinamento sarà di Massimiliano Nicotra (Presidente dell'Associazione Culturale Zampanò). La rassegna "Cinema in Piazza" 2014 prevede oltre ottanta serate e tocca ben cinque province della Regione Piemonte (Torino, Cuneo, Asti, Alessandria e Novara).
IL CINEMA ITINERANTE IN PIEMONTE - Il progetto CINEMA IN PIAZZA nella stagione 2013 ha realizzato circa 65 serate di Cinema all'aperto, con una straordinaria partecipazione in tutte le piazze, toccando piccoli e grandi comuni di quattro province della Regione Piemonte, proiettando in Città, in montagna, tra le vigne, nei parchi e nelle periferie industriali. Il Cinema in Piazza ha raggiunto la sua XVII Edizione, è un progetto solido e articolato, che conserva le prime iniziative ma è anche capace di rinnovarsi ogni anno includendo nuove iniziative cinematografiche, offrendo il proprio sostegno tecnico e progettuale. Tale progetto collega molte rassegne cinematografiche e ne alimenta il reciproco sostegno. Le serate hanno una partecipazione media di oltre 300 spettatori a sera con punte di oltre 500 spettatori e mai meno di 150. La programmazione spazia dai grandi successi della stagione in corso ai documentari, cortometraggi, cinema d'autore, film di animazione e prime opere di autori italiani. I tecnici impiegati nel progetto operano nel settore cinematografico da oltre 20 anni, le proiezioni sono quasi esclusivamente in pellicola 35 mm su schermo cinematografico di 7,5 m x 4,5 m, con un impianto di amplificazione audio adatto per grandi piazze. La manifestazione si consolida sul territorio di origine, prima tra tutte la rassegna di Pinerolo, che è diventata anche da riferimento per nuovi comuni che ogni anno si aggiungono (il Comune di Macello, Cantalupa, Bricherasio, Buriasco). Ma possiamo definire ormai solide anche manifestazioni come quella di Saluzzo, Bra, San Maurizio Canavese, Torino in piazza Delpiano o nel Cortile della scuola Abba. In queste piazze il cinema all'aperto ormai è atteso e quindi conferma ogni anno un'ottima affluenza di pubblico Il progetto ha dimostrato sempre elasticità nel saper accogliere nuove iniziative che inizialmente dispongono di poche risorse ma si presentano innovative, coraggiose o particolarmente suggestive. Si possono considerare tra queste ad esempio il sostegno al progetto di Cinema sui tetti, o il cinema Divino nelle vigne delle langhe, il cinema in montagna organizzato dal rifugio di Ostana, le Pellicole Corsare al Parco del Valentino, Il cinema di Barriera, il cinema alla cascina Falchera o nel cortile del Piccolo Cinema con i fratelli De Serio, o le proiezioni a San Maurizio Canavese, a Bagnolo, a Buttigliera d'Asti, nel Parco a Cantalupa o nel cortile della sede della casa di produzione Baby Doc.
Spesso si tratta di scommesse fatte insieme agli organizzatori e il successo dell'iniziativa è sempre una gratificazione e da lì si crea un precedente da ripetere nella stagione successiva.
Un importante contributo deve essere riconosciuto a tutti i partner dell'iniziativa a cui si deve la diffusione del programma e gli annunci tramite giornali locali, face book, mail, annunci radiofonici, volantini, affissioni. Le associazioni, le Pro Loco, gli uffici dei comuni hanno svolto un ottimo e capillare lavoro di promozione delle serate di cinema. I principali partner da ringraziare sono: l'Arci di Pinerolo, l'Avis di Pinerolo, l'Associazione Cantalupa, la Pro loco di Bagnolo, Buriasco, Villanova d'Asti, Buttigliera d'Asti, Macello, S. Michele, Bescurione, Riva, Bandito (Bra), Ufficio Turistico di Bra, la Fondazione Amleto Bertone di Saluzzo, Il Comune di Bagnolo e Bruino, l'Aiace, Il Piccolo Cinema, l'Ufficio Cultura delle Circoscrizione 1, 2, 3 e 6 di Torino. Si deve molto a queste collaborazioni per la grande affluenza di pubblico.
Si è dimostrato anche molto efficace il libretto promozionale con l'elenco di tutte le serate e i luoghi stampati in 5000 copie (curandone la grafica) e diffuso presso cinema, uffici pubblici, locali di ritrovo e in tutte le piazze della manifestazione.
CONTRIBUIRE ALLA VALORIZZAZIONE TURISTICO- CULTURALE DEL TERRITORIO
La manifestazione viene proposta ai comuni del Piemonte che sono in grado di garantire una buona collaborazione delle proprie agenzie, che sul territorio già contribuiscono all'attuazione delle manifestazioni estive rivolte ai cittadini e al pubblico turistico. Le nostre aree privilegiate sono i medi e i piccoli comuni, alcuni situati in zone rurali oggi sempre più votate al turismo. In molte di queste realtà la manifestazione assume un ruolo assai significativo perché non vi sono (o non esistono più) sale cinematografiche. Per questo risulta determinante la scelta delle aree e degli spazi dedicati agli spettacoli. S'intende quindi insistere maggiormente con le organizzazioni in loco, affinchè vengano individuate per le proiezioni, luoghi caratteristici: piazze, giardini, castelli e siti ricchi di significato storico e culturale (ad esempio l'ex Caserma di Saluzzo, Piazza della Repubblica a Bra, piazza del Duomo di Villanova, Piazza di Ciriè, le OGR a Torino o l'ex Manifattura Tabacchi). Un obbiettivo prioritario del progetto è quello di promuovere il turismo attraverso la partecipazione di pubblico da un comune all'altro.
CINEMA D'AUTORE DOCUMENTARI E CORTOMETRAGGI
Anche per questa prossima edizione, pur senza tralasciare la proposta di film di grande richiamo di recente produzione, si prevede l'inserimento, all'interno del programma generale, di un significativo ciclo di proiezioni dedicate al cinema d'autore e al documentario (settore in ampio sviluppo in Piemonte anche grazie al sostegno della Film Commission con il Piemonte Doc Film Fund).
Ormai da oltre 15 anni l'Associazione Nuova Arci di Pinerolo si è caratterizzata per la qualità delle proposte: in questa edizione sono stati selezionati 20 film d'autore (per Pinerolo, Cantalupa, Macello e Buriasco) dell'ultima stagione ed ottengono una straordinaria partecipazione di pubblico (una media di circa 300 presenze a film con biglietteria) a dimostrazione che il cinema di qualità è ancora apprezzato da un vasto pubblico. Film d'essai li troviamo anche a Bra, nel cortile della scuola Abba , nel cortile del Piccolo Cinema, in piazza Delpiano e a Saluzzo. I documentari li troviamo in programmazione in Via degli Artisti per la casa di produzione Baby Doc, a Cascina Falchera in collaborazione con il Piccolo Cinema a cura dei fratelli De Serio e con i cortometraggi di animazione di Cinemambiente. Un documentario aprirà anche la rassegna di Bra in Piazza della Repubblica e un come ormai da tradizione, è inserito nella rassegna di Pinerolo
CINEMA PER LE FAMIGLIE, FILM DI ANIMAZIONE, CARTOON, COMMEDIE E FILM D'AZIONE
I Comuni più piccoli in genere prediligono il Cinema all'aperto come occasione di partecipazione del più ampio numero di cittadini e richiedono in particolare film per bambini e famiglie. In questi luoghi suggeriamo film di animazione o commedie di qualità, adatti ad un pubblico eterogeneo, che hanno avuto più successo nella stagione in corso. Il Cinema in Piazza è da sempre una proposta trasversale rivolta al grande pubblico, un occasione di incontro, divertimento e svago all'aperto per le famiglie che da sempre rispondono con grande partecipazione. Spesso il cinema è inserito in altre iniziative come Feste Patronali o Sagre di paese (Villanova o Buttigliera d'Asti) ed è richiesto un film adatto a un pubblico molto eterogeneo.
CALENDARIO FILM
Domenica 27 luglio, "Cattivissimo me 2", un film di animazione di Pierre Coffin, Chris Renaud. Con Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Dana Gaier, Elsie Fisher.
TRAMA
Per l'ex super cattivo Gru la vita è cambiata radicalmente. Ora nel suo orizzonte ci sono solo le tre dolci bambine che ha adottato e la conversione del laboratorio segreto dei Minion e del dottor Nefario in un'impresa legale di produzione di marmellate e gelatine. Per Nefario, però, la rinuncia alla cattiveria è un sacrificio troppo grande e, cuore e valigia in mano, se ne va al soldo di un altro padrone. Gru, invece, viene reclutato dalla vulcanica agente Lucy Wilde, della Lega Anti Cattivi, per fingersi il gestore di un negozio di dolciumi in un centro commerciale e smascherare così il criminale che sta per assoggettare il mondo ai suoi terribili scopi.
Domenica 3 agosto, "Storia di una ladra di libri", un film di Brian Percival. Con Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch.
TRAMA
Germania, 1939. Liesel Meminger è una ragazzina di pochi anni che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere perché non sa leggere. Abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche, e adottata da Rosa e Hans Hubermann, Liesel apprende molto presto a leggere e ad amare la sua nuova famiglia. Generosi e profondamente umani gli Hubermann decidono di nascondere in casa Max Vandenburg, un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi. Colto e sensibile, Max completa la formazione di Liesel, invitandola a trovare le parole per dire il mondo e le sue manifestazioni. Perché le parole sono vita, alimentano la coscienza, aprono lo spazio all'immaginazione, rendono sopportabile la reclusione. Fuori dalla loro casa intanto la guerra incombe e la morte ha molto da fare, ricoverando pietosa le vittime di Hitler e dei suoi aguzzini, decisi a fare scempio degli uomini e dei loro libri. Adattamento del romanzo di Markus Zusak, Storia di una ladra di libri è un racconto di formazione ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in un piccolo villaggio della Germania. Nato da un'urgenza e dall'infanzia dell'autore, il libro di Zusak descrive una crescita forzata e indotta dalla crudeltà degli uomini.
Domenica 10 agosto, "Sole a catinelle", un film di Gennaro Nunziante. Con Checco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Robert Dancs, Ruben Aprea.
TRAMA
Checco Zalone è sui trenta in quel del vicentino, con moglie e figlio decenne. Sorride sempre, con la smorfia inebetita di chi ha vissuto nel sogno televisivo dell'ultimo ventennio. Di lavoro aspira la polvere, dapprima negli hotel di lusso, dove ha cresciuto la sua mira di ricchezza, poi nelle case delle sue tante zie meridionali, intento a vendere l'elettrodomestico che lo riscatterà economicamente. Ci riuscirà perché è simpatico e ottimista (ma non comunista, anzi qualunquista). Compra tutto quello che serve, ma subito dopo lo perde perché fidi e assegni postdatati si sciolgono come la neve sotto il "sole a catinelle", mentre la moglie operaia vicentina perde il lavoro nel nord-est non più ricco, facendosi paladina di una lotta di classe datata come le trasmissioni giornalistiche di sinistra che la vogliono raccontare. Tornato povero, non è meno ottimista e promette al figlio una vacanza da sogno se prende tutti, ma proprio tutti i dieci nell'ultima pagella. Li prende e Checco il burlone, un po' Sordi un po' Zalone, si mette in viaggio pensando di aggirare l'intelligenza del figlio con qualche sorniona battuta ad effetto. La vacanza da sogno arriva in Molise da una zia tirchia, laddove l'aspirante agente ha pensato di raschiare il fondo dell'ultimo rampo parentale, ma sono quasi tutti morti. Il figlio decenne non ci sta a passare le vacanze promesse d'oro in un paese di moribondi e s'incazza, letteralmente. Il padre ripiega verso nord in una sorta di involontario remake barese di In viaggio con papà, senza più Sordi e Verdone, senza più la Sardegna dei pre-Berlusconi, ma con lo sfondo di un'Italia ugualmente cafona nel cuore di una Toscana miliardaria tra chic di sinistra e imprenditori a Portofino. In questo viaggio incontreranno una varia umanità di cialtroni, truffatori, venduti, corrotti, assistiti, megalomani...
Domenica 17 agosto, "Belle e Sebastien", un film di Nicolas Vanier. Con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri Storoge, Medhi El Glaoui.
TRAMA
Durante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sebastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle? Più di una generazione ricorda vividamente la serie animata per la tv, le corse di Belle e Sebastien sui prati, il sapore francese, il mélo giapponese, la sigla che, una volta entrata in testa, non se ne andava più.
Domenica 24 agosto, "La mafia uccide solo d'estate", un film di Pif. Con Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé.
TRAMA
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
Cinema in Piazza 2014 chiude domenica 31 agosto con il film "The Butler" di Lee Daniels. Con Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Mariah Carey, John Cusack, Jane Fonda.
TRAMA
Cecil Gaines ha imparato il mestiere di domestico nella Georgia degli anni Venti e nella tenuta dell'uomo che ha ucciso barbaramente suo padre in un campo di cotone. Riservato e (ben) educato nelle case dei bianchi, approda a Washington, dove sposa Gloria, diventa padre di Louis e Charlie e viene assunto come maggiordomo alla Casa Bianca. Orgoglioso della sua famiglia e appagato dal proprio destino, Cecil sta. Resta immobile (e invisibile) nella vita come lungo le pareti della stanza Ovale, dove serve il tè e soddisfa le richieste dei suoi presidenti. Fuori intanto il mondo si muove, il mondo si arrabbia, il mondo sta cambiando. In quel territorio infiammato milita il suo primogenito, deciso a lottare per i diritti della sua gente, resistendo al fianco di Martin Luther King o 'armandosi' al braccio di Malcolm X. Ripudiato il figlio, colpevole di non essere rimasto al suo posto, Cecil seguita a servire i presidenti che si susseguono mandato dopo mandato, sprofondando il paese nella guerra, riformandolo con le leggi sui diritti civili, integrandolo o mandandolo sulla Luna. Sette presidenti e diverse tazze riempite dopo, Cecil prenderà coscienza di sé e dei propri diritti, dimettendosi e scendendo in campo a fianco del figlio e di un sogno che ha il volto di Barack Obama.
[]
[]
[]
[]
[]
[]