STORICO CARNEVALE D´IVREA -Presentazione dei Personaggi Maschili
10-11-2017 09:32 - CARNEVALE
Ivrea, Sala Dorata del Comune, 9-11-17
Storico Carnevale di Ivrea: svelati nomi e volti dei personaggi storici maschili per l´edizione 2018Nella mattinata di giovedì 9 novembre, con la consueta presentazione dei personaggi storici maschili in Sala Dorata presso il comune di Ivrea, ha preso il via la nuova edizione dello Storico Carnevale di Ivrea. Tre nomi nuovi a ricoprire le prestigiose cariche di Generale, Sostituto Gran Cancelliere e Podestà: Massimiliano Gamerro, Davide Luigi Diane e Moreno Lacchio. A loro va un sincero augurio da parte di tutta la Fondazione attraverso le parole del presidente Alberto Alma. "Sono sicuro che sapranno interpretare questi ruoli con passione ed entusiasmo nel pieno rispetto del Cerimoniale. Tutti e tre, sono certo, sapranno rappresentare al meglio questi personaggi esaltandone i tratti distintivi. Un sentito ringraziamento va anche ai loro predecessori che hanno interpretato con grande dedizione questi importanti ruoli della nostra manifestazione nelle ultime edizioni. Il nostro Carnevale rivive ogni anno con rinnovato slancio grazie a tutte le persone che, come loro, scelgono di viverlo e rappresentarlo dedicandovi tempo e passione".Entra così nel vivo la liturgia dello Storico Carnevale, che inizierà il 6 gennaio e avrà i giorni clou da sabato 10 a martedì 13 febbraio 2018
Generale designato
Capo della festa, il Generale entra in carica il 6 gennaio di ogni anno quando riceve, dall´interprete dell´edizione precedente, la feluca e la sciabola. Il Giovedì Grasso poi, otterrà dal Sindaco, nella cerimonia del Passaggio dei Poteri, la fascia di primo cittadino insieme agli oneri del controllo dell´ordine pubblico.
Massimiliano Gamerro, classe 1976, cresciuto a Barone Canavese, studi tecnici conseguiti ad Ivrea e Salerano, è sposato con Barbara, imprenditrice di Azeglio. Vive e lavora ad Azeglio come responsabile vendite dell´azienda di famiglia. Il tempo libero lo dedica al giardinaggio, al trekking, ai viaggi e agli animali di casa.
La passione per il Carnevale è cresciuta in lui, di anno in anno, vivendolo in piazza tra gli aranceri dell´Asso di Picche, applaudendo Violetta al sabato sera e partecipando alle fagiolate notturne bevendo vin brûlé con gli amici. "L´arrivo del Carnevale il 6 gennaio segnato dalle note di Pifferi e Tamburi – racconta - mi restituisce ogni anno energia e vitalità, risvegliando la passione per questa manifestazione. Basta una sola nota per percepire il clima carnevalesco. Sono onorato e grato di poter impersonare la figura del Generale dello Storico Carnevale d´Ivrea e avrò bisogno del sostegno di tutti gli eporediesi per trasmettere lo spirito di partecipazione e attaccamento al Carnevale, nonché il rispetto dei riti e delle tradizioni".
Sostituto del Gran Cancelliere
Abito di velluto nero, parrucca bianca a cannoni con codino sotto il tricorno, bianchi gilet e camicia con jabot e polsi in pizzo, calzoni al ginocchio su calze bianche: il Sostituto, a fianco del Generale e dello Stato Maggiore, è sempre presente ad ogni atto ufficiale per poterne dare precisa testimonianza. Cavalca portando con sé una copia del Libro dei Verbali.
52 anni, sposato, un figlio, ex Olivetti, oggi amministratore condominiale e mediatore immobiliare, una grande passione per i cavalli e un lunghissimo curriculum legato al Carnevale. Questo è Davide Diane. Una passione, quella per il Carnevale, che appartiene e condivide - come molti eporediesi - con tutta la famiglia: nonno, zio, cugini e il figlio. Dall´ ´82 all´ ´85 tira con gli Scacchi poi, per 17 anni, sui carri. Per 10 anni è anche ufficiale dello Stato Maggiore con incarichi di addetto alle Bandiere, addetto alla Scorta della Signora Mugnaia, addetto alla Signora Mugnaia, addetto al Signor Generale. È inoltre stato membro del consiglio direttivo dello Stato Maggiore per molti anni e ancora oggi socio effettivo del Circolo Ufficiali. Suo figlio Andrea è stato Abbà nel ´09 per la parrocchia di Sant´Ulderico.
Podestà
Supremo capo del governo del Comune, il Magnifico Podestà veniva nominato, sin dal XIV secolo, dai Credendari, i Consiglieri comunali dell´epoca, ed era responsabile dell´amministrazione e della giustizia. Scelto al di fuori del Comune per garantire la sua imparzialità, il Podestà quando entrava in carica, dopo aver giurato sul libro degli Statuti, andava a prelevare con un apposito martello conservato presso il municipio cittadino, un sasso tra i ruderi del Castellazzo e lo gettava in Dora come spregio al Marchese del Monferrato. La cerimonia si ripete ogni anno, al mattino della domenica di Carnevale. Da alcuni anni è stata anche ripresa l´antica tradizione dell´offerta dei ceri da parte della città, rappresentata dal Podestà al Vescovo. Si svolge in forma solenne nel giorno dell´Epifania in Duomo alle ore 16.
Moreno Lacchio, eporediese classe 1956, 2 figli maschi e 7 adorati nipoti, è titolare della storica azienda di famiglia che si occupa di materiali e impianti elettrici. Fin da piccolissimo partecipa al Carnevale con il tiro dal balcone insieme al padre Osvaldo. Dal 1975 fa parte della squadra de I Diavoli Aranceri e già dagli anni ´80 è membro della fagiolata benefica San Lorenzo. Sua moglie Giovanna è titolare di una merceria che da anni confeziona a mano i berretti frigi della Mugnaia e di altri personaggi. I due figli Lucio e Dario sono tiratori da carro da diversi anni.
Fonte: SCI- c.f.
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