La compagnia teatrale Masaniello in scena all´Auditorim Mozart con "Non ti pago"
24-01-2014 23:56 - CULTURA
Ivrea (TO), da Redazione. Riceviamo e pubblichiamo. Sabato 1 e domenica 2 febbraio 2014 alle ore 21 (domenica ore 15.30) all´Auditorium Mozart di Ivrea (corso Massimo d´Azeglio, 69), la Compagnia Masaniello presenta "NON TI PAGO" di Eduardo De Filippo, regia di Alfonso Rinaldi. Con Alfonso Rinaldi, Silvia Ruggiero, Francesco Di Monda, Aniello Santoro, Angelo Alù, Bruna De Maria, Alfonso Di Blasio, Stefania Giordano, Salvatore Puzo, Claudio d´Acierno, Pina Porzio, Enzo Inserra, Claudia Di Giulio e Francesca Zago. Direttore di scena: Enzo La Porta, Assistente di scena: Cristina Guadagni; Luci e audio: Marco Caruso e Federico De Cesare.
TRAMA. Fu scritta e rappresentata per la prima volta nel 1940, durante il periodo di frequentazione ed amicizia con Luigi Pirandello. L ´opera risente, infatti, chiaramente dell´influsso dello scrittore siciliano: "il gioco delle parti", "realtà e fantasia", "diritti e desideri", "religione e superstizione", affiorano in una trama surreale per poi sovrapporsi e confondersi fra loro. In questa pièce il motivo del gioco rimanda a quello del destino, quando la vita di don Ferdinando, che gestisce un lotto avuto in eredità dal padre, si scontra in un gioco delle parti con quella di Mario Bertolini, suo impiegato, vincitore di quattro milioni con i numeri avuti in sogno dal padre di Ferdinando. Questi non vuole pagare, convinto che quei numeri il padre aveva inteso darli a lui, infatti era apparso nella stessa casa prima abitata da Ferdinando e poi affittata a Bertolini. Eduardo così contrappone alla verità dei fatti quella dei sogni, fantasmi di chi non vuole credere alla realtà, la cui religiosità è indissolubilmente legata alla superstizione. Si creano nello sviluppo della commedia una serie di equivoci, fantasie paradossali e logiche squinternate proprie della comicità a cui Eduardo per tradizione è legato, dalla situazione umoristica si giunge ad una specie di dolorosa esasperazione quando ai tempi della farsa si succedono quelli dell´assurdo, ed al meccanismo del sogno segue quello della maledizione. Dal giorno in cui Bertolini viene maledetto questi non trova più pace...
La Compagnia Teatrale Masaniello è nata nel 2000 a Torino dall´unione di un gruppo di persone - tutte con pregresse esperienze di teatro - fermamente legate fra di loro dall´amore per il teatro napoletano di Eduardo de Filippo. E´, infatti, al grande autore partenopeo che il gruppo si ispira: con sede a Torino, la Compagnia Masaniello risulta essere fra le più accreditate nel suo genere. Capeggiata da Alfonso Rinaldi, che cura anche la regia delle opere messe in scena, la Compagnia Masaniello è composta da oltre venti persone tra attori, attrici, tecnici e macchinisti, quasi tutti di origini campane o comunque meridionali, da tempo immigrati a Torino.
Maggiori info su: www.compagniamasaniello.it
TRAMA. Fu scritta e rappresentata per la prima volta nel 1940, durante il periodo di frequentazione ed amicizia con Luigi Pirandello. L ´opera risente, infatti, chiaramente dell´influsso dello scrittore siciliano: "il gioco delle parti", "realtà e fantasia", "diritti e desideri", "religione e superstizione", affiorano in una trama surreale per poi sovrapporsi e confondersi fra loro. In questa pièce il motivo del gioco rimanda a quello del destino, quando la vita di don Ferdinando, che gestisce un lotto avuto in eredità dal padre, si scontra in un gioco delle parti con quella di Mario Bertolini, suo impiegato, vincitore di quattro milioni con i numeri avuti in sogno dal padre di Ferdinando. Questi non vuole pagare, convinto che quei numeri il padre aveva inteso darli a lui, infatti era apparso nella stessa casa prima abitata da Ferdinando e poi affittata a Bertolini. Eduardo così contrappone alla verità dei fatti quella dei sogni, fantasmi di chi non vuole credere alla realtà, la cui religiosità è indissolubilmente legata alla superstizione. Si creano nello sviluppo della commedia una serie di equivoci, fantasie paradossali e logiche squinternate proprie della comicità a cui Eduardo per tradizione è legato, dalla situazione umoristica si giunge ad una specie di dolorosa esasperazione quando ai tempi della farsa si succedono quelli dell´assurdo, ed al meccanismo del sogno segue quello della maledizione. Dal giorno in cui Bertolini viene maledetto questi non trova più pace...
La Compagnia Teatrale Masaniello è nata nel 2000 a Torino dall´unione di un gruppo di persone - tutte con pregresse esperienze di teatro - fermamente legate fra di loro dall´amore per il teatro napoletano di Eduardo de Filippo. E´, infatti, al grande autore partenopeo che il gruppo si ispira: con sede a Torino, la Compagnia Masaniello risulta essere fra le più accreditate nel suo genere. Capeggiata da Alfonso Rinaldi, che cura anche la regia delle opere messe in scena, la Compagnia Masaniello è composta da oltre venti persone tra attori, attrici, tecnici e macchinisti, quasi tutti di origini campane o comunque meridionali, da tempo immigrati a Torino.
Maggiori info su: www.compagniamasaniello.it
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