Ivrea: la nuova Giunta Comunale è declinata al maschile
27-05-2023 00:33 - POLITICA
Ivrea (TO), di Atzei Andrea.
Una Giunta con declinazione prevalentemente al maschile,
sarebbe quella nuova eporediese, presentata venerdì 26 maggio nella Sala Dorata del Comune di Ivrea.Solo 2 assessore, infatti, siederanno a fianco dei 4 colleghi assessori sulle poltrone della sala Consiliare, a discapito della declinazione al femminile a cui tiene proprio la prima: Gabriella Colosso, 67 anni, dirigente Servizio Civile, con deleghe alle Pari opportunità, Lavoro e Sviluppo Economico, Processi partecipativi, Recupero e Sviluppo delle Periferie, Politiche per l'Integrazione, Tutela degli Animali, già Consigliera comunale.
A lei si affiancherà Patrizia Dal Santo, 59 anni, logopedista, con deleghe alle Politiche Sociali, Sistemi Educativi, Diritto allo Studio, Formazione Professionale, Politiche Giovanili, Sostenibilità Ambientale. Il resto della Giunta, invece, è tutta al maschile, a cominciare da Fabrizio Dulla, 45 anni, avvocato, con deleghe al Bilancio/Tributi, Patrimonio, Transizione Ecologica, Risorse Umane, Commercio, Sistemi Innovativi, già Consigliere comunale. A seguire, Massimo Fresc, 62 anni, imprenditore, già Consigliere comunale, con deleghe alle Manutenzioni, Arredo Urbano, Aziende Partecipate, Agricoltura, Artigianato, Mobilità, Turismo, già Consigliere comunale. Si prosegue con Francesco Comotto, 59 anni, libero professionista, con deleghe all'Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Sicurezza e Difesa del Suolo, Viabilità, Comunità territoriali, già Consigliere comunale. Infine, non certo per importanza, il neo-eletto Sindaco, Matteo Chiantore, mantiene per sé le deleghe: Cultura, Sport, Manifestazioni, Unesco, Protezione Civile e Polizia locale. Infine, se a tutto ciò si aggiunge che, secondo le prime indiscrezioni da lui stesso fatte trapelare la stessa sera della vittoria, sarebbe un quinto uomo, Luca Spitale, a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, verrebbe da chiedersi che fine abbia fatto il valore della tanto millantata parità di genere, spesso usata ad hoc e tra i principali cavalli di battaglia, soprattutto in campagna elettorale, proprio dalla Sinistra.Sembrerebbe un inizio non proprio ottimale, eppure, proprio la neo assessora Gabriella Colosso, da noi incontrata un paio di giorni fa, al saluto: ”Buongiorno assessore!” con un sorriso aveva replicato: “AssessorA!”. Una forma a cui ha dimostrato di tenere anche in veste di Consigliera, sottolineando più volte il valore della parità di genere ed un'attenzione puntuale sulla declinazione al femminile delle colleghe, ma che, a quanto pare, non rispecchierebbe la Giunta di cui fa parte, almeno in questo primo inizio, rimandando la ricercata parità più sulla forma grammaticale italiana boldriniana, che sulla sostanza dei fatti.
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