INAUGURATA LA MOSTRA IL LIBERTY A TAVOLA FONDAZIONE ARTE NOVA - ROMANO CANAVESE (TO)
12-04-2016 18:12 - COMUNICATI STAMPA - Riceviamo e Pubblichiamo
Romano canavese. Comunicato stampa, riceviamo e pubblichiamo, di Debora Bocchiardo. Fino al 9 luglio, la Fondazione Arte Nova, in Via Fiume n. 15, a Romano Canavese (To), propone “Il Liberty a tavola”. Una esposizione di oggettistica da collezione per la tavola e per il servizio da salotto, con esempi di realizzazione italiana, francese e mitteleuropea, databile tra la fine dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento. L’apertura dell’evento, avvenuta nel pomeriggio di sabato 9 aprile, è stata l’occasione per formalizzare il passaggio di consegne dal presidente uscente Giorgio Lorenzon al nuovo presidente, il campione olimpico Livio Berruti, e dal direttore artistico uscente Cristina Ariagno al nuovo: l’architetto Elena Franco. Con loro, è stato nominato il vicepresidente Mario Montalcini. Per l’occasione, erano presenti la vicepresidente del consiglio regionale del Piemonte Daniela Ruffino, l’assessore regionale allo sport Giovanni Ferraris, la responsabile delle relazioni esterne di Turismo Torino Daniela Broglio, il sindaco di Romano, Oscar Ferrero, e gli amministratori dei comuni limitrofi. Primi tra tutti quelli di Parella e Colleretto Giacosa, paesi che fanno parte, con Romano Canavese, del progetto ‘900 Carnet Canavese”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. Dice la vicepresidente Ruffino: “Sono convinta che questo progetto della Fondazione sia una iniziativa giusta e di grande valore non solo per Romano, ma per tutto il Canavese. Dopo la deindustrializzazione del territorio, pur ricordando un periodo storico che merita grande rispetto e gratitudine, ritengo che questo sia un tipo di risposta nuovo e che guarda al futuro. Esattamente ciò di cui si ha bisogno. Da parte mia, non posso che segnalare la massima disponibilità per sostenere iniziative come questa, che uniscono pubblico e privano e invitano a lavorare insieme, dando vita ad un tassello importantissimo per il rilancio culturale ed economico del Piemonte”. L’assessore Ferraris evidenzia: “Sono piacevolmente sorpreso di scoprire la vitalità di Fan, nata nel 2011, che sin dai suoi esordi, ha dimostrato amore per la storia ma anche per il Canavese, a cui ha aperto la propria casa. Il successo di Fan invita a riflettere sulla fondamentale importanza del fare sistema con diverse realtà amministrative e anche private. In un momento in cui le risorse economiche scarseggiano, questa è una grande ed intelligente opportunità di promozione culturale. Un ulteriore plauso al direttivo per la scelta del nuovo presidente: Livio Berruti. Un campione olimpico, stimato ed apprezzato anche fuori dai confini locali, che permetterà a Romano Canavese di essere un’ottima vetrina internazionale per il territorio. Auspico che Fan possa crescere e ampliare sempre di più la sua squadra”. Daniela Broglio ha sottolineato: “Ancora una volta, con garbo ed eleganza, Fan ha scoperto e messo a disposizione del territorio una mostra preziosa ed importante”. Il percorso mostra ospita oltre un centinaio di oggetti rari e curiosi, un salotto di Louis Majorelle, alcuni tavolini di Émile Gallé, e la sala da pranzo di Eugenio Quarti presentata nella famosa Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902, quale esempio di arredamento moderno. “Il Liberty a tavola” parte da uno studio di carattere scientifico botanico-florovivaistico che prende in considerazione la rappresentazione della natura e la vede trasformarsi nella stilizzazione artistica floreale che invade il mondo occidentale con lo stile “à la mode”, contagiando architettura, arredamento e stile di vita. L’oggettistica proposta è realizzata con materiali diversi, quali peltro, argento, rame, ottone, ceramica, porcellana, vetro. Talvolta è creata da artisti e artigiani, in altri casi dai primi “designers” per essere prodotta industrialmente grazie alla modernizzazione delle fabbriche.
Non mancano le ceramiche di Sarreguemines o la porcellana di Limoges, splendidi oggetti in peltro e cristallo della WMF, Kayserzinn, Juventa, i dettagli sublimi dell’oggettistica in lega d’argento firmata Gallia, i fiori stilizzati della casa olandese Société Céramique Maestricht, piattini a forma fiore di Delphin Massier o centri tavola in ceramica iridescente di Clément Massier. Alcuni ricami originali di tovagliato d’epoca, accompagnati dai suggerimenti forniti dall’ambita rivista femminile “Journal des Ouvrages de Dames” , creano il giusto ambiente per l’atteso momento conviviale. Infine, una serie di Menu floreali, tipicamente francesi, che introducono il visitatore in un’atmosfera elegante e delicata: abbondanze di fiori e colpi di frusta sono utilizzati come mezzo di diffusione per presentare piatti raffinati o d’uso quotidiano che facevano parte del “gusto” e della modernità del primo ‘900. La mostra è un progetto istituzionale della Fondazione Arte Nova, realizzata per la diffusione della cultura del ‘900 storico. Molti degli arredi ed oggettistica sono presentati al pubblico per la prima volta, fanno parte della collezione FAN e di altre raccolte private, tra cui le collezioni Caglia e Macrì.
“Il Liberty a tavola” è visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19.
Le immagini fotografiche sono dell’artista Alice Godone.
Curatore
Cristina Ariagno
Comitato scientifico
Cristina Ariagno, Giovanni Cordero, Paola Gullino, Andrea Speziali, Jean-Christophe Etienne, Marilina di Cataldo.
INGRESSO MOSTRA
Apertura mostra sabato 9 aprile alle ore 15.00
Orari di visita da mercoledì a domenica dalle 15.00 alle 19.00
Biglietto intero € 6,oo
Biglietto ridotto € 4,oo (ragazzi fino a 18 anni, visitatori oltre 65 anni, possessori Tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte 2016)
Per informazioni o prenotare e concordare visite di gruppo contattare la Fondazione Arte Nova al numero 0125 711298 o consultare il sito, completamente rinnovato grazie a Ivan Calvo, www.fondazioneartenova.org.
Non mancano le ceramiche di Sarreguemines o la porcellana di Limoges, splendidi oggetti in peltro e cristallo della WMF, Kayserzinn, Juventa, i dettagli sublimi dell’oggettistica in lega d’argento firmata Gallia, i fiori stilizzati della casa olandese Société Céramique Maestricht, piattini a forma fiore di Delphin Massier o centri tavola in ceramica iridescente di Clément Massier. Alcuni ricami originali di tovagliato d’epoca, accompagnati dai suggerimenti forniti dall’ambita rivista femminile “Journal des Ouvrages de Dames” , creano il giusto ambiente per l’atteso momento conviviale. Infine, una serie di Menu floreali, tipicamente francesi, che introducono il visitatore in un’atmosfera elegante e delicata: abbondanze di fiori e colpi di frusta sono utilizzati come mezzo di diffusione per presentare piatti raffinati o d’uso quotidiano che facevano parte del “gusto” e della modernità del primo ‘900. La mostra è un progetto istituzionale della Fondazione Arte Nova, realizzata per la diffusione della cultura del ‘900 storico. Molti degli arredi ed oggettistica sono presentati al pubblico per la prima volta, fanno parte della collezione FAN e di altre raccolte private, tra cui le collezioni Caglia e Macrì.
“Il Liberty a tavola” è visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19.
Le immagini fotografiche sono dell’artista Alice Godone.
Curatore
Cristina Ariagno
Comitato scientifico
Cristina Ariagno, Giovanni Cordero, Paola Gullino, Andrea Speziali, Jean-Christophe Etienne, Marilina di Cataldo.
INGRESSO MOSTRA
Apertura mostra sabato 9 aprile alle ore 15.00
Orari di visita da mercoledì a domenica dalle 15.00 alle 19.00
Biglietto intero € 6,oo
Biglietto ridotto € 4,oo (ragazzi fino a 18 anni, visitatori oltre 65 anni, possessori Tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte 2016)
Per informazioni o prenotare e concordare visite di gruppo contattare la Fondazione Arte Nova al numero 0125 711298 o consultare il sito, completamente rinnovato grazie a Ivan Calvo, www.fondazioneartenova.org.
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