Il ponte Passerella assalito dall´inciviltà dei maleducati e dei vandali.
08-04-2014 18:27 - ATTUALITA´
Ivrea (TO) di Andrea Atzei.Il ponte "Natale Capellaro", comunemente definito Passerella, assalito dall'inciviltà dei maleducati e dei vandali.
Alcuni nostri lettori ci hanno segnalato uno stato di degrado e di incuranza nel quale verserebbe il nuovo ponte Passerella.
Abbiamo quindi deciso di eseguire un sopralluogo, che ci ha costretti a confermare l'effettivo stato di abbandono nel quale verserebbe la struttura, frequentata al mattino da giovani che probabilmente ammainano la scuola e da pensionati costretti a sedersi tra i rifiuti lasciati proprio dai ragazzi.
Per affrontare bene il tema del "Passerella", dobbiamo fare un piccolo riassunto della storia del ponte.
Il ponte Natale Capellaro, quarto ponte della città, che collega il centro di Ivrea all'area dell'ex parco Dora Baltea, è stato sin da subito un progetto condito da molte polemiche.
Dalla giunta della Pepa era ritenuto indispensabile per lo sviluppo dell'area ex Montefibre, altrimenti definita troppo lontana per i pedoni dalla città, in vista poi del probabile trasferimento della sede del Tribunale di Ivrea proprio in quell'area. Dall'opposizione in consiglio comunale, al contrario, il ponte fu subito classificato troppo costoso e non indispensabile. Gli stessi consiglieri dell'opposizione definirono la cittadinanza eporediese, una comunità con altre esigenze o necessità prioritarie.
Con il senno di poi, anche i molti scettici o contrari all'opera pedonale, visto il flusso considerevole di persone che utilizzano il ponte tutti i giorni, si sono dovuti ricredere, quanto meno sull'utilità del progetto.
Quindi si potrebbe pensare che sin qui tutto bene, cosa ne parliamo a fare?
Invece no, il problema, come segnalato dai nostri lettori riguarderebbe la gestione del passaggio pedonale poiché, riportando letteralmente quello che i cittadini ci hanno riferito: "non basta mettere in pratica un progetto, o un'opera, questa va anche gestita".
Quello che sta accadendo al ponte Passerella sembrerebbe essere lo stesso destino di degrado che ha colpito il Movicentro. Infatti, l'altro importante snodo pedonale che collega la stazione della città alla nuova area commerciale del Bennet, è stato, ed è attualmente preda di vandali e writers che lo devastano continuamente, rendendolo un brutto biglietto da visita, per chi si reca ad Ivrea utilizzando come mezzo di trasporto il treno e quindi costretti ad utilizzare la struttura ponte che serve la stazione. Anche il Movicentro, fatto costruire dall'amministrazione comunale guidata da Fiorenzo Grijuela, in passato fu fonte di innumerevoli polemiche e dibattiti in consiglio comunale: in merito all'utilità, all'estetica definita dall'opinione pubblica poco armoniosa ed ingombrante, e dai costi, da molti valutati eccessivi.
Ma ritornando al ponte Passerella, sicuramente quello che abbiamo potuto documentare con foto e video e che la struttura sia veramente sporca, priva di cestini, ce ne sono solo 2 all'estremità ma nessuno all'interno, e con tantissimi mozziconi di sigarette, non solo in terra ma anche la dove le persone si siedono.
Anche i writers hanno cominciato la loro opera scarabocchiando qua e la la struttura.
I cittadini fruitori di questo passaggio pedonale che ci hanno interpellato si augurano un'intervento celere da parte delle autorità competenti, nella speranza che il passaggio pedonale, ormai divenuto una zona relax per molti, non venga trasformato da i soliti "maleducati" in una pattumiera a cielo aperto.
Forse qualche cestino in più, ed il divieto di fumare sul ponte, accompagnati da corretta segnaletica, ed un paio di video camere di sorveglianza collegate al Comando di Polizia Municipale potrebbero aiutare, forse...
Alcuni nostri lettori ci hanno segnalato uno stato di degrado e di incuranza nel quale verserebbe il nuovo ponte Passerella.
Abbiamo quindi deciso di eseguire un sopralluogo, che ci ha costretti a confermare l'effettivo stato di abbandono nel quale verserebbe la struttura, frequentata al mattino da giovani che probabilmente ammainano la scuola e da pensionati costretti a sedersi tra i rifiuti lasciati proprio dai ragazzi.
Per affrontare bene il tema del "Passerella", dobbiamo fare un piccolo riassunto della storia del ponte.
Il ponte Natale Capellaro, quarto ponte della città, che collega il centro di Ivrea all'area dell'ex parco Dora Baltea, è stato sin da subito un progetto condito da molte polemiche.
Dalla giunta della Pepa era ritenuto indispensabile per lo sviluppo dell'area ex Montefibre, altrimenti definita troppo lontana per i pedoni dalla città, in vista poi del probabile trasferimento della sede del Tribunale di Ivrea proprio in quell'area. Dall'opposizione in consiglio comunale, al contrario, il ponte fu subito classificato troppo costoso e non indispensabile. Gli stessi consiglieri dell'opposizione definirono la cittadinanza eporediese, una comunità con altre esigenze o necessità prioritarie.
Con il senno di poi, anche i molti scettici o contrari all'opera pedonale, visto il flusso considerevole di persone che utilizzano il ponte tutti i giorni, si sono dovuti ricredere, quanto meno sull'utilità del progetto.
Quindi si potrebbe pensare che sin qui tutto bene, cosa ne parliamo a fare?
Invece no, il problema, come segnalato dai nostri lettori riguarderebbe la gestione del passaggio pedonale poiché, riportando letteralmente quello che i cittadini ci hanno riferito: "non basta mettere in pratica un progetto, o un'opera, questa va anche gestita".
Quello che sta accadendo al ponte Passerella sembrerebbe essere lo stesso destino di degrado che ha colpito il Movicentro. Infatti, l'altro importante snodo pedonale che collega la stazione della città alla nuova area commerciale del Bennet, è stato, ed è attualmente preda di vandali e writers che lo devastano continuamente, rendendolo un brutto biglietto da visita, per chi si reca ad Ivrea utilizzando come mezzo di trasporto il treno e quindi costretti ad utilizzare la struttura ponte che serve la stazione. Anche il Movicentro, fatto costruire dall'amministrazione comunale guidata da Fiorenzo Grijuela, in passato fu fonte di innumerevoli polemiche e dibattiti in consiglio comunale: in merito all'utilità, all'estetica definita dall'opinione pubblica poco armoniosa ed ingombrante, e dai costi, da molti valutati eccessivi.
Ma ritornando al ponte Passerella, sicuramente quello che abbiamo potuto documentare con foto e video e che la struttura sia veramente sporca, priva di cestini, ce ne sono solo 2 all'estremità ma nessuno all'interno, e con tantissimi mozziconi di sigarette, non solo in terra ma anche la dove le persone si siedono.
Anche i writers hanno cominciato la loro opera scarabocchiando qua e la la struttura.
I cittadini fruitori di questo passaggio pedonale che ci hanno interpellato si augurano un'intervento celere da parte delle autorità competenti, nella speranza che il passaggio pedonale, ormai divenuto una zona relax per molti, non venga trasformato da i soliti "maleducati" in una pattumiera a cielo aperto.
Forse qualche cestino in più, ed il divieto di fumare sul ponte, accompagnati da corretta segnaletica, ed un paio di video camere di sorveglianza collegate al Comando di Polizia Municipale potrebbero aiutare, forse...
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