Il caso ad Ivrea: Luminarie si o luminarie no?

Ivrea (TO), di Désirée Gabella. Mancano appena 23 giorni al Natale, eppure ad Ivrea (TO), non c´è ancora nessuna traccia delle illuminazioni natalizie che, di solito, ogni anno iniziavano ad essere montate parecchio tempo prima, in modo da poter donare una bella atmosfera natalizia a tutta la città. Quest´anno invece non vi è ancora traccia di nessuna decorazione pubblica. Fatta eccezione per gli addobbi allestiti privatamente da negozianti ed Eporediesi, Ivrea è ancora spoglia di addobbi. Come mai? Si chiederanno in molti. La risposta risiede in questioni legate a scelte amministrative errate del passato. Nello specifico, qualche anno fa, l´allora assessore al Commercio del Comune di Ivrea Elisabetta Ballurio, aveva deciso di acquistare le illuminazioni natalizie, e non più affittarle come avveniva fino ad allora, con l´idea che, in un periodo di crisi economica, sarebbe stato un ottimo investimento per la città che, una volta sostenuta la spesa quell´anno, avrebbe potuto godere delle suddette luminarie ´gratis´ vita natural durante. Il suddetto investimento era costato alla città, dunque ai cittadini, quasi centomila euro, con ampio scontento da parte della maggiorparte della popolazione che giudicava le illuminazioni scelte un po´ troppo semplici e che non sembravano giustificare tale spesa. A distanza di pochi anni, tuttavia, ecco ripresentarsi il ´problema´ delle illuminazioni natalizie. Oggetto della discordia, questa volta, è stata la questione relativa al loro posizionamento. Si´, proprio così. Perché se in fase di acquisto delle suddette illuminazioni l´intento del risparmio poteva essere apprezzabile, almeno quello dal momento che le decorazioni non sono piaciute affatto, sta di fatto che non sono stati vagliati tutti i fattori affinché questo acquisto si rivelasse effettivamente vantaggioso. Nello specifico, a quanto pare, non sono stati definiti completamente gli accordi relativamente al posizionamento delle luminarie con un costo idoneo anche negli anni successivi all´acquisto. Il risultato è stato che, per il Natale 2013, la spesa da sostenere per il posizionamento delle illuminazioni già presenti in magazzino si aggirava tra i quindicimila ed i ventimila euro, costo non molto dissimile alla spesa da sostenere nel caso di affitto e posizionamento di luminarie completamente nuove. Risultato? L´attuale amministrazione comunale, il cui posto precedentemente occupato dalla Ballurio è attualmente ricoperto da Giovanna Strobbia, dopo un´accurata valutazione e molteplici incontri con i commercianti, ha valutato fosse meglio optare per la seconda soluzione di affitto ed affissione di nuove illuminazioni, piuttosto che pagare un´elevata cifra per posizionare le vecchie. Per questa operazione è stato richiesto ai commercianti eporediesi un contributo che si aggirava intorno ai 50 Euro a negozio, con un´importante integrazione da parte del Comune stesso. Tutto ciò ha generato non poco malcontento da parte dei commercianti, che non hanno aderito all´unanimità, anche se c´è chi sostiene che nel proprio negozio non si sia presentato nessuno per la raccolta dell´ "obolo", sia nella popolazione che non riesce a trovare un clima natalizio nemmeno negli allestimenti cittadini. Quel che sembrerebbe certo è che i soldi sono stati raccolti e l´assessore Strobbia ha assicurato che Ivrea anche quest´anno avrà le sue illuminazioni. Resta dunque da vedere quando verranno posizionate, con un notevole ´amaro in bocca´ tra gli Eporediesi che, giustamente, non si spiegano il perché di certe scelte così poco ´azzeccate´.