I Giovani Padani alla riscossa ad Ivrea contro il "caro autostrade"
18-01-2014 00:18 - CRONACA
Ivrea (TO), di Désirée Gabella. Una manifestazione raccolta ma decisamente ben riuscita quella organizzata ieri pomeriggio, venerdì 17 gennaio, da un gruppo di militanti nel movimento "Giovani Padani", ma anche amministratori locali e provinciali o semplici simpatizzanti, realizzata all´imbocco del casello autostradale di Ivrea verso le ore 17. Motivo della protesta è stato il totale disappunto relativo ai rincari di molti tratti autostradali del Nord Italia, soprattutto la tratta Torino-Aosta, che continua a rivelarsi quella più cara d´Italia, con costanti rincari a quanto pare ingiustificati. Su alcuni striscioni, i manifestanti, hanno espresso ironicamente le proprie perplessità definendo questi tratti autostradali cari come l´oro, ma senza alcun valore aggiunto rispetto ad altri. Così, riuniti con tanto di bandiere e megafono, i Giovani Padani hanno manifestato le loro idee in maniera decisa ma sempre composta, tanto che non è stato necessario alcun intervento da parte delle Forze dell´Ordine presenti e che controllavano il presidio. I "Giovani Padani", coordinati tra gli altri da Alessandro Giglio Vigna, ex Consigliere Comunale di Ivrea (Lega Nord), hanno caldamente invitato a non pagare il pedaggio tutti gli automobilisti che erano in procinto di imboccare quel tratto autostradale e loro stessi hanno attuato un gesto di protesta molto forte. E´ stato lo stesso Vigna, infatti, che dopo essere partito dal casello di Scarmagno (TO) in direzione Ivrea (TO), non solo ha strappato la tessera del pedaggio rilasciatagli al momento dell´ingresso a Scarmagno, ma, arrivando in uscita al casello di Ivrea, è sceso dalla sua auto, ha richiesto l´assistenza di un operatore allo sportello automatico dell´autostrada, ed ha dichiarato di non volere pagare il pedaggio in segno di protesta contro il caro autostrade. Gli è dunque stato emesso un nuovo biglietto con applicata una multa oltre 7 volte più cara del pedaggio stesso. L´azione finale di Vigna è stata strappare anche il suddetto biglietto, dichiarando che effettuerà la stessa procedura anche con le eventuali successive multe che riceverà. Dopotutto lo stesso Vigna, durante il suo incarico da Consigliere, aveva portato avanti una proposta che richiedeva di rendere gratuito il tratto autostradale da Ivrea a Scarmagno, da utilizzare anche come bretella di svincolo per alleggerire il traffico cittadino, proposta che, tuttavia, era stata rigettata. "Forse richiedere che questo tratto autostradale diventasse totalmente gratuito è stata una richiesta un po´ azzardata - ha dichiarato Vigna -, ma tra essere gratuito a costare eccessivamente ci sono tutta una serie di azioni che potrebbero applicarsi. E, soprattutto, non dovrebbero essere applicati annualmente e costantemente tutti questi rincari". "Siamo stufi! - ha proseguito Vigna - soprattutto se pensiamo che più ci si sposta verso il Sud Italia più i costi diminuiscono, fino a raggiungere la Salerno-Reggio Calabria, ancora incompiuta, che è tutt´oggi totalmente gratuita". Al presidio di venerdì sono accorsi al presidio anche due giovani facenti parte del movimento "Giovani Padani" della Valle d´Aosta, che hanno voluto esprimere la propria solidarietà agli amici piemontesi e manifestare il proprio disappunto a dei rincari che potrebbero penalizzare anche l´incremento del turismo in Valle. La protesta ha avuto ancora più valore se si pensa che è stata organizzata principalmente da giovani. Dimostrazione che i ragazzi Italiani non sono tutti ´mammoni´ o ´choosy´ come vengono spesso definiti.
[]
[]
[]
[]
[]
[]