Corso di difesa personale antibullismo.

Un successo anche al liceo sportivo. Grazie all´avanguardia delle istituzioni scolastiche del Botta e del Gramsci il tecnico Fabrizio Nalbone continuerà con il suo operato nelle scuole di Ivrea

E´ un progetto patrocinato in toto dall´ente di promozione sportivo ASI, la dirigenza nazionale ne ha colto sin da subito le potenzialità, perchè lo sport, se fatto seriamente è per antonomasia l´antibullismo.

Con il liceo sportivo abbiamo attivato una collaborazione triennale, un ottimo traguardo per una scuola che ritengo personalmente debba diventare l´eccellenza sportiva di Ivrea.

Nelle scuole ho trovato una generazione di studenti che ha molte difficoltà, e che si trova ad avere un´impostazione educativa mutata rispetto alla mia, e a quelle precedenti, siamo passati da una famiglia che educava e insegnava dei principi etici, ad una famiglia che si basa più su un metodo educativo affettivo fornendo sempre meno regole.

Con questa offerta formativa, che introduce regole correlate all´aumento dell´autostima, siamo precursori a livello nazionale di un progetto educativo che vuole affiancare professionisti, come lo psicologo e gli avvocati penalisti, al bagaglio tecnico di base della difesa personale, con nozioni specifiche, ovvero spiegando ai ragazzi come gestire le relazioni a forte impatto emotivo e analizzando le implicazioni giuridiche causate dai reati di bullismo e cyberbullismo.

Come ho ribadito più volte nel corso, in entrambi gli istituti, la difesa personale non si impara in poche lezioni, le tecniche vanno automatizzate e allenate con il tempo, l´unico valore che ho voluto far emergere è quello di utilizzare prima che la violenza, l´intelligenza, esaltando i valori di solidarietà e amicizia.

Come ex pugile universitario che ha frequentato il Politecnico di Torino, ho vissuto l´esperienza scolastica in maniera trasversale, cercare di trasmettere i valori sportivi degli sport da combattimento e i valori dell´istruzione acquisiti è sicuramente una sfida che spero di portare a termine, considerato che la conoscenza è sinonimo di libertà.

Ringrazio la preside Mongiano, i professori di educazione fisica del Botta e del Gramsci con i quali ho collaborato, il team di lavoro che ho creato con lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Montagnini, gli avvocati Massimo Campanale, Filippo Amoroso e Paolo Campanale che hanno prestato il proprio tempo e la propria professionalità a questa offerta formativa e preventiva.