Capirone fa chiarezza sulla Mini-Imu ad Ivrea
15-01-2014 22:50 - ATTUALITA´
Ivrea (TO), di Désirée Gabella. Ad Ivrea una questione sta facendo infervorare la popolazione: si tratterebbe del pagamento di una Mini-Imu relativa al "conguaglio IMU per abitazione principale, relativa all´anno 2013, pari al 4° per cento della differenza di imposta tra l´aliquota stabilita dal Comune 4,4 per mille e l´aliquota base 4 per mille", si legge in un comunicato del Comune stesso. Tutto qui abbastanza chiaro, se non fosse che nella lettera di accompagnamento dell´ultima imposta relativa a Tares e Tarsu, il Comune eporediese giustificava l´importante aumento delle imposte nominando anche l´eliminazione dell´Imu stessa. A questo punto i cittadini, sentendo parlare nuovamente di Imu, anche se preceduta da un "Mini", quasi a volerla rendere meno ´amara´, avrebbero iniziato a reclamare un´incongruenza da parte della medesima Amministrazione. La pronta risposta è arrivata dall´assessore al Bilancio del Comune di Ivrea Enrico Capirone, nonché Vicesindaco. "Ribadisco ancora una volta, come ho già avuto modo di esporre in più occasioni che la confusione e il disorientamento comprensibile che i contribuenti stanno vivendo, è conseguenza diretta dell´inaccettabile decisione del Governo che dopo aver sbandierato l´abolizione totale dell´IMU sulla prima casa non ha trovato la copertura totale per abolirla completamente, con la conseguente decisione di introdurre una sorte di "mini" IMU sull´abitazione principale che si dovrebbe versare entro il 24 gennaio 2014", ha comunicato. Ha poi proseguito "nell´ultima seduta dell´anno 2013 il Consiglio comunale ha approvato all´unanimità una mozione che impegnava Sindaco e Giunta, in presenza di condizioni economiche favorevoli, ad assorbire il gettito della "mini IMU" di competenza 2013 con eventuali maggiori entrate o minori spese". "Oggi siamo nelle condizioni di attestare, a conti fatti, che la precisa indicazione del Consiglio comunale può essere realizzata, se non fosse per la questione che l´interpretazione prevalente al momento, confermata anche dal nostro collegio dei revisori, ravviserebbe in tale comportamento un presunto danno erariale all´Ente, che rinuncerebbe ad un´entrata". "Ci troviamo quindi nella situazione, che pare paradossale, per la quale nel rispetto delle disposizioni normative, il Comune si trova nella condizione di non potere utilizzare le proprie leve di bilancio a vantaggio di tutta la collettività". "Personalmente ritengo illogico che il Comune e i contribuenti, mentre si continua a decantare il federalismo fiscale, si debbano trovare a subire le conseguenze di un cambiamento di rotta da parte dello Stato che ha scoperto di non avere tutti i soldi per rimborsare gli Enti". "Questa vicenda è l´ennesima testimonianza della mortificazione quotidiana del ruolo degli amministratori locali e della scarsa considerazione per gli uffici finanziari costretti a lavorare sempre al buio o in penombra, o peggio, sulla base di scenari che poi vengono modificati". "Abbiamo fatto esperienza in più occasioni di agire in maniera ligia e coerente alla legge, per poi scoprire un attimo dopo che si poteva fare diversamente. Non sono più tollerabili politiche demagogiche e dilettantesche che impongono procedure insensate e incomprensibili puntualmente scaricate sugli enti locali". "Al momento, restando l´IMU un´imposta in autoliquidazione, consiglio ai contribuenti di attendere qualche giorno sperando in ulteriori chiarimenti". "E´ stato, infatti, richiesto al Governo ed al Parlamento, da parte dei vari Sindaci dei Comuni interessati, di poter assorbire il minor gettito derivante dalla "mini IMU" con altre entrate o minori spese, quindi a carico del bilancio comunale e non statale, senza che ciò possa ravvisare danno erariale all´Ente. La legge di stabilità approvata a fine anno 2013, inoltre, prevede che non siano applicati sanzioni ed interessi nel caso di insufficiente versamento della seconda rata dell´imposta, se regolarizzata entro il 16 giugno 2014". "Sarà nostra cura, quindi, dare tempestiva informazione a tutti i cittadini sull´evolversi della questione e a tal proposito ricordo che i competenti uffici comunali sono a disposizione degli utenti per qualsiasi chiarimento", ha concluso.
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